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Io credo che IL Grande problema dell'uomo è la caccia alla felicità, e poi nessuno sà cosa sia. Sai, MI sembra quando si fà IL gioco Della capra cieca DA bambini, si tappano gli occhi, si cerca di acchiappare qualcuno e si acchiappa chi capita. La vita è come IL gioco, mica acchiappi sempre quello che vuoi, quello che capita.   La vita messa a servizio Della ricerca Della felicità è IL gran cammino per non trovarla mai...non puoi sapere cosa cerchi. Tu dici I miei genitori a 56 di anni di matrimonio erano felici, come lo sai? Tu dirai si vede, no, non si vede. Le coppie che Claudia vedeva sulla spiaggia a braccetto, tanto potevano essere sposi felici come due persone compagne nella vita e che si appoggiano una sull 'altra, che NE sai se non è a volte per non cadere? Cosa NE sappiamo ognuna di noi di cosa Stá nella testa dell'altra anche scirvendo? Che NE sai TU adesso, quanti altri pensieri sono dietroa queste due righe? Niente di niente. Solo sai quel che dico Ed a volte neanche dico quel che vorrei dire. Tu dici che siete abituati a vivere insieme e che...non esiste questo, non esistedi vivere insieme, esiste la consuetudine, ma non signfica niente. Genitori e figli normalmente vivono nella stessa Casa e molte volte non vuol dire assolutamente niente dal punto di vista di amore, e a volte tutto.   In fondo quello che voglio dire che l'amore inteso come amore di coppia non ha regola nè scadenze, IL matrimonio dovrebbe essere   a termine fisso, ogni cinque anni TU lo rinnovi o no, se lo rinnovi ricominci IL conteggio. Quanti lo rinnoverebbero?E questo si sarebbe un barlume di felicità, la posibilità di dire sì, questo MI fà felice, o no, sono infelice. Senò non significa nient contre cinque o cinquant'anni.   Ma anche la serenità se non và ben distinta dalla rassegnazione non è felicità. Perche rassegnarti ti dà pace, ma non ti dà scelta, non ti dà lotta, non ti dà sprint, quindi neanche essa sarebbe felicità, a non essere che,anche lei, continuamente sia una scelta attiva, cosciente.   Tutte Le volte che, sia per la felicità, sia per la serenità, devi cercarle nel passato, ebbè, è IL problema.   Avete capito qualcosa? Io non molto, scritto, in testa sì, ma come si apre una testa? Ed IL rischio di cosa ci trovi? Cerotti   a sufficienza Gaetana? Un abbraccione al nostro giardiniere...bacioni   Anna