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mercoledì 2 febbraio 2011

per tutte/ti

Cara Titty, sicuramente il detto è come tu lo racconti, io no lo ricordo con le parole esatte con cui lo raccontava il papà, ma comunque la idea era. Grazie per averlo ricordato conle giuste parole
Cara Anna, hai espresso un raggionamente al quale coincido totalmente ed è questo che trascrivo letteralmente ...."Ma anche la serenità se non và ben distinta dalla rassegnazione non è felicità. Perche rassegnarti ti dà pace, ma non ti dà scelta, non ti dà lotta, non ti dà sprint, quindi neanche essa sarebbe felicità, a non essere che,anche lei, continuamente sia una scelta attiva, cosciente."...però aggiugo che a volte la ressegnazione e l'unica oportunità che abbiamo nella vita per incontrare la pace e  forse anche ritrovare un poco di felicità, un esempio clasico e davanti a  grande disgrazie, morti etc...In questi casi,  la scelta del rassegnarsi, e quello che migliore potremmo fare per incontre la pace, nonostante non sia una scelta libera perchè condizionata alla situazione in cui vive la persona  e che davanti a questo fatto concretto, talvolta non ha lo sprint, ma si è  attiva e cosciente.
Amparo...ti auguro una pronta gurignione e sono d'accordo col tema del divorzio, divorziarsi non è che risulta una felicità, ma sicuramente finisce la situazione che si viveva infelicemente
Vittoria...ti auguro un felice compleanno!!! assieme ai tuoi cari !!
Adriana
 
 
 
 

 

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