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domenica 18 marzo 2012

Maria Rosa e Lucia

Credo che i cambiamenti della terra veramente abbiano influenza sulle persone, mi sembra. Un periodo conturbato per molti, anche qui attorno a me, oppure quest'anno si prospetta poco tranquillo.
 
Grazie Maria Rosa per la tua gentile osservazione, ma i miei racconti solo sono veri e quindi solo raccontati al passato, vissuti non vivendoli. Solo così riesco a vederli obiettivamente, quando ci riesco, alcuni non ci riesco mai. Ma grazie ed auguri a te con Ina che ti prenda un buon caffè e passi una giornata o un pomeriggio tranquillo.
 
Lucia, non ho pensato affatto che obbligavi a scrivere, solo mi sento io in debito per una partecipazione ad un blog che è di tutte noi e che ci accompagna da tanto tempo.Solo questo. A parte i blog con catenaccio, mi riferivo solo al fatto che avevo amiche nella mia adolescenza, cioè, pré-adolescenza che, invece di scrivere il diario in quaderno, come facevo io, lo scrivevano in un libretto che si vendeva, che aveva un piccolo catenaccio. Credo era contro madri e fratelli, credo.Ma i blog con catenaccio ci sono, ma ora non li frequento più, mi sono scocciata.
Siccome sempre che posso, ora meno, circolo per le cartolerie, ancora li vedo, con disegnini, catenacci colorati, non li avete voi?Ed era simbolicamente, per dire che ci sono cose che sono chiuse a chiave, è un male, ma è così.
 
Ma il mio diario era enorme, adoravo scriverlo, con dettagli che non ti dico, peccato che non l'ho più. Quando stavo all'università, all'inizio ancora l'avevo, poi siccome andai in Italia, e non pretendevo portarlo, l'ho stracciato. Wladimri varie volte mi ha chiesto di rifarlo, ma è impossibile, oltre che poi, come ha fatto con le mie poesie avrebbe detto che era una porcheria e me lo avrebbe fatto stracciare, e così sono arrivata prima io.
Alla fine meglio così, non era allegro, in genere difficilmente lo sono, poche cose allegre lasciano una traccia degna di essere scritta, e le tristi si riempono, ci segnano molto di più, purtroppo. La felicitÀ solo aspetta la prossima, è insaziabile.
 
Solo un dettaglio, il Professore che se n'è andato, Aziz Ab'Saber, è in realtà uno dei,  se non il miglior geografo brasiliano dell'attualità, con progezzione internazionale. La cosa strana è che la sera prima della scomparsa, aveva tenuto una conferenza e presentato un libro editato che riassumeva il lavoro della sua vita, certo parte. Ma il più strano è che la moglie, quando gli ho fatto le condoglianze, mi ha detto che negli ultimi tempi stava fuori di testa, ancora avevo capito che stava bene di testa, ma lei ha confermato che stava un poco fuori. E, questo è il professore del quale ho assistito tutte le lezionidi geomorfologia, per un anno intero, al posto di Silvia che arrivava tardi ed io avevo lezione solo dopo la sua.Non ci ha mai creduto!! Io solo non facevo le prove ovviamente, ma facevo domande, tutto come se fossi allieva, alla fine seguivo il corso no? 
 
Un bacione, credo di aver scritto parecchio no?
Anna
 
 
 
 
 

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