* c'è stanchezza sul terrazzo... *

Eh, sì, lo so, tutte veniamo, diamo una guardatina, vogliamo trovare la presenza di qualche amica, ma ce ne andiamo deluse perche non abbiamo visto l'ombra di nulla...

Allora ho deciso di scrivere per smuovere questa apatia che si è impadronita di tutte noi.

Oggi è stata una bella domenica soleggiata, come pure ieri è stato un bel sabato soleggiato.

Ieri era il compleanno della patria. 

Il 25 maggio di un lontano 1810 gli abitanti si ribellarono contro gli spagnoli e da lì in poi, si dettero il proprio governo indipendente da ogni influenza straniera.

Ieri l'attuale presidente argentina ha festeggiato i 10 anni di presenza continuata della sua famiglia al governo. Quattro anni il marito, quattro anni lei, la moglie, e attuale presidente, nel secondo mandato di altri quattro anni.

La politica di questo governo si autodefinisce "progressista" e segue il modello venezuelano. Erano amici con Chavez. Tutti e due questi governanti vogliono (voleva, nel caso di Chavez, che come sapete è deceduto qualche mese fa) "il bene" del loro paese seguendo i precetti di Simon Bolivar, grande figura della storia del Venezuela. Però, paradossalmente, uno dei precetti di Bolivar diceva:

NON C'È NIENTE DI PIU PERICOLOSO CHE LASCIARE LO STESSO CITTADINO PER LUNGO TEMPO AL POTERE. IL POPOLO SI ABITUA A UBBIDIRGLI E LUI A COMANDARLO, DA DOVE NE CONSEGUE L'USURPAZIONE E LA TIRANNIA (SIMON BOLIVAR).

Ieri la Plaza de Mayo e dintorni, straripava di gente venuta da ogni parte ad osannare il governo di Cristina Fernandez, mentre le strade adiacenti e per un larghissimo raggio, straripavano di mezzi di trasporto, parcheggiati ovunque, che li avevano portati alla manifestazione dai posti più lontani, perfino dal Chubut e della provincia di Santa Cruz, di dove era originario il marito dell'attuale presidente. Lì finisce la Patagonia e comincia la Tierra del Fuego. Pensate la spesa che il governo si è sobbarcata per dimostrare quanto grande sia l'adesione popolare (pagata e incentivata)...

Vabbe' , ringrazio e saluto Titty e le dico che mi è piaciuto che le sia piaciuta la mia nuova foto del profilo. :-) 
Sono contenta che stai migliorando e che la costola non ti fa soffrire più come prima.

Il Giardino degli Italiani nel Mondo, molti di noi, proprio come te, l'avevamo immaginato come un giardino, cioè con fiori e piante al punto che molti hanno suggerito di portare piante da ogni parte del pianeta, originarie del posto dove si trovano gli emigranti, ma cara Titty, è solo una piazzetta, non dico brulla, ma vuota. Ha solo il pregio di essere circondata da parecchie panchine per andare a sedersi e magari riflettere sul passato di ognuno...

Francesca, però, aveva chiarito che non immaginassimo rose e fiori, perchè è molto difficile ottenere un posto nella toponomastica della città visto che ormai tutto è stato già fatto e bisogna adeguarsi a quello che c'è.

Comunque la cerimonia è stata emotiva ed è stata presentata eccellentemente da Francesca, ineccepibile conduttrice in qualsiasi evento. E' stato tutto molto gradevole e molto ben ripreso da Fabrizio. Nonna Lea era sorprendente con la sua bella presenza e le sue poesie preparate per l'occasione.

Saluto Anna e Claudia, MRC e Vittoria, le ultime che si sono affacciate prima di te.

Un saluto a ognuno che leggerà e... Ciaooo!

Lucia