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venerdì 13 settembre 2013

* dopo il battesimo, un matrimonio.... *

In questo momento sta diluviando. Stanotte ci sono stati due acquazzoni. Ieri sera ancora acquazzoni... Le strade sono piene di pozzanghere, bisogna per forza bagnarsi I piedi per attraversare una strada... Ma tutto questo non guasta il piacere di stare qua. Certo che mi manca la spiaggia, ma ieri pomeriggio, approfittando che era soltanto grigio (anche se sapevamo che in qualsiasi momento ci sarebbe stato qualche rovescio) siamo andati in centro, e infine in spiaggia. Era un pomeriggio dolce e calmo, molto umido, ma tutto intorno era pieno di gente allegra che passeggiava. Alla fine, mi sono presa il gusto di camminare a piedi nudi sulla spiaggia... che bello! 

 Poi siamo andati sulla banchina e Camillo mi ha portata a vedere... qualcosa... Si trattava di un piccolo obelisco collocato dal Club de Leones (Lions Club) e quando l'ho visto sono scoppiata in una improvvisa irrefrenabile risata.... Sapete perche? Guardate la foto....

Ma come mai e' al rovescio la targa? La risposta di Camillo e' stata: Gli operai erano sicuramente ubriachi! Ma come? ho detto io, non c'e' un supervisore, qualcuno che faccia disfare l'errore e metterla come si deve? Qui, nella riviera maya, e' cosi, e' stata la sua risposta.

Ho trovato diversi abbellimenti, un ponte allegorico sul mare che ha destato la mia ammirazione.




Poi abbiamo fatto un giro per il Centro Commerciale, sempre attraente, e per ultimo siamo andati in pizzeria. Sono amici di Camillo. Qualche volta ci siamo salutati su skype quando Camillo mi chiamava dalla pizzeria. Sono italiani, Playa del Carmen e' piena di italiani. Molti locali sono gestiti da italiani. Il locale, non molto grande, una decina di tavoli, era piuttosto vuoto, ma c'era un tavolo con un gruppo di amici, che Camillo conosceva, tutti italiani e c'e' stato scambio di saluti e di conversazioni che si incrociavano da tavolo a tavolo.

Abbiamo mangiato una pizza margherita accompagnata da una birra e mentre si continuava la conversazione generale,  arriva qualcuno dicendo che Susu si era sposata e che andava a salutarla. Tutti hanno voluto salutarla, tutti la conoscevano, anche Camillo, e in "massa" siamo andati a salutare la sposa, mentre il locale rimaneva quasi vuoto. Si trattava di attraversare la strada e dopo una ventina di metri c'era l'ingresso dell'appartamento in un lussuoso edificio. Ci ha aperto la sposa, molto simpatica, con una battuta scherzosa e procace, appena tornata dal Registro Civile di Tulum, dove si era celebrata la cerimonia.

 C'erano una mezza dozzina di amici in un balcone veranda da sogno, da dove si poteva ammirare una splendida piscina dalle forme ondulate, con angoli di idromassaggio, in mezzo alla vegetazione di un giardino tropicale. Subito ci hanno servito un po' di cibo e del vino bianco e la conversazione si e' allargata fra tutti, in grande allegria.





La sposa, completamente anticonvenzionale, era di una personalita' travolgente, con I capelli rasati, con un vestito strapless bianco, informale, era il centro delle conversazioni. Lei svizzera, lui messicano. Due persone fantastiche! Dopo un po' ce ne siamo andati, ma abbiamo dovuto sostare nella hall del palazzo perche... PIOVEVA!!!Abbiamo continuato a parlare di un po' di tutto, ma molto della attuale situazione italiana. 

Alla fine, quando la pioggia e' diminuita, siamo tornati in pizzeria a continuare in bella compagnia. Dopo un po' arrivano gli sposi, con la mezza dozzina di amici e l'allegria 'e continuata.

A un certo punto hanno servito tantissimi bicchieri di tequila e Susu, mi ha chiamata al suo fianco. Ho accostato una sedia e lei mi ha detto che assolutamente dovevo bere il bicchierino di tequila beneaugurante, tutto di un colpo, come si usa, cioe' mi dovevo cospargere il dorso della mano con un po' di sale, poi liquidare il tequila tutto di un fiato e poi succhiare la fetta di lima che accompagnava in un piattino.

 Presa dall'allegria generale ho fatto come diceva Susu e devo dire che nonostante la birra, il vino bianco e il tequila, mi sentivo in formissima. Non mi girava la testa per niente! 



Insomma, c'era un'atmosfera molto coinvolgente e allegra e le conversazioni si incrociavano, ognuno dicendo la sua. Susu mi ha abbracciata, felice di avermi conosciuta, cosi anche il suo sposo e qualche suo amico, uno di loro, un musicista, che mi ha raccontato alcune storie della sua vita. E' stata una serata bella, allegra, improvvisa, che non dimentichero' ! Siamo tornati a casa e ancora pioveva. Oggi ancora piove...

Anna, vedo che anche da te non e' facile trovare un buon collegamento internet. Io per fortuna ho trovato una scorciatoia e percio' mi sentite tutti i giorni. Comunque come dicono le amiche, ti rifarai quando sarai tornata. Non farti cattivo sangue e goditi i sorrisi della gente cosi affabile.

Un saluto affettuoso a tutti
Lucia

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