Uhé Margarita.... ti ho fatto aspettare?
Il fatto è... che sono stato preso da impegni improrogabili pena la caduta del governo.
Infatti:
- Pomodori da raccogliere nell'orto... perché il tempo minacciava tempeste in arrivo.
- Bottiglie di salsa di pomodoro da far bollire... perché il tempo minacciava temporali in arrivo;
- Patate da scavare nell'orto... perché il tempo minacciava, non so che cosa, ma minacciava.
- Marmellata di pere da girare... perché se non giri per ore ed ore, la marmellata si attacca al fondo.
- E per finire... la Borsa, che tengo sempre in testa e che dal 27 agosto ho ripreso a seguire minuto per minuto, dalle 9h00 alle 17h30.
A proposito di Borsa...Ora (Mò... in napoletano!) si ci è messa pure la guerra con la Siria... e quando partiranno le ostilità, con il primo missile che cadrà sulla sua testa (della Siria), le Borse di tutto il mondo andranno giù. Per cui, se tieni soldi investiti in Borsa, ti conviene disinvestirli... perché la guerra si farà.
Uhé Margarita... ma tu che fai? Ma non è che scrivi pure articoli giornalistici?
Perché se tieni uno spazio dove poter scrivere, potresti dire la tua come io ora ti dico la mia... sul perché si fanno le guerre.
Uhé... Ma perché si fanno le guerre?
Uhé... tieniti pronta anche questa "imbasciata" per tuo cognato, caso mai un giorno diventasse Presidente di tutta la Colombia: "mai mettersi contro gli Americani, specialmente con le chiacchiere".
Allora... ma perché si fanno le guerre?
Boh... e chi lo sa.
Mò ti racconto la storia di un vecchietto italiano.
A questo vecchietto un giorno gli scappò un'infelice battuta e disse: Uhééééééééé Mister Oba...
Non l'avesse mai fatto.
Una Regina subito si urtò... e il Mister nemmeno gli parlò.
Azz... allora disse il vecchietto, mò faccio di testa mia e così si mise a fare, anche perchè in vita sua non si era mai fregato di nessuno.
E così ospitò nel suo appartamento un Tizio nonostante questi russasse!
E così voleva ospitare nel suo appartamento pure a Caio che invece preferì accamparsi in un "apparkamento"... perché temeva per il suo "harem".
Al che, visto la cattiva parata di Caio, a Sempronio non mandò nessun invito e preferì ospitare la nipote.
E fu così che cominciarono i suoi guai.
Lui, il vecchietto, si sentiva forte dell'amicizia che aveva con mezzo mondo (amico di Tizio che "russava", di Caio che installava "accampamenti" in giro per il mondo, di Sempronio che viveva in mezzo alle piramidi... e chissà quanti altri ancora...) ma nel fare di testa sua non aveva fatto bene i conti con il Mister e la Regina.
Questi ultimi, pian piano, gli hanno incendiato tutto il territorio circostante e per completare l'opera lo vorrebbero ingabbiare come un leone.
Il vecchietto non tiene più dove accamparsi perché nel frattempo Caio è stato fatto fuori da una pistola tutta d'oro e Sempronio è stato arrestato e chiuso in un sarcofago.
Gli rimane ancora l'amicizia del Tizio che russa... che gli ha promesso, semmai lo chiudono in una gabbia... Che cosa? Un guerra.
E con chi la facciamo questa guerra? - disse il vecchietto al suo amico che russa.
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