Impressionante

e meravigliose le foto di Camilo !,...mai avevo visto un animale tanto grande fotografarse con una persona,...stai tranquila Lucia, il leopardo? pare che sbadiglia, ha sonno,... e questo vuol dire che ha la panza piena .  Parlando sul serio, si dice che gli danno dei tranquilizanti, nessuno vorrebbe correre alcun rischio ¿non ti pare?

Coincido col comentario riguardo al tema della Grecia. Avevo sentito parlare del Austria, però se non ricordo male,  era più per una questione di decisione concordante come lo ha fatto l'Ingilterra che non ha voluto cambiare la sua moneta per il Euro.

Emotivo il ricordo della foto nella casa di Claudia con tutte le amiche quando Ivanna era qui, come mi avrebbe piaciuto che restase a Baires, una donna molto càlida !

Ho letto i articoli pubblicati riguardo a Colon,..mi porta mortificazione e indegnazione,.. non tanto per Colon seno perche fu un vero disprezzo verso la comunità italiana che lo ha regalato alla argentina in señale di ringraziamento per averci accolti,...e poi anche verso lo scultore.

Quel "chamame" che ho pubblicato è molto sentito e  soprattuto forte. 

Leggere la storia di come e nata questa musica del litoral argentino è interessante, profondo,  perfino sono  confluiti i gesuiti, gli aborigini guarani, tedeschi e anche austriaci,...si intende che emigrati, tutti hanno contribuitto perche far nascese questa musica che inoltre appartiene anche al Paraguay e Sud del Brasile.

In Argentina,  oltre a Tarragò Ros, l'altro ICONO fu un FIGLIO di ITALIANO,  il riconosciuto TRANSITO COCOMAROLA, che ha suonato il HIMNO del Chamamè nella Pcia di Corrientes chiamato "kilometro Once"...bellissimo !.

Cara Marta, interesanti gli articoli che hai pubblicato, anche a me piaceno y tuoi commenti, come pure quegli di  Vittoria,  Maria Rosa C. e Titty, che ringrazio i saluti e le loro parole,....ed e vero cara Titty, a quei tempi i sacerdoti avevano potere e influenzavano facilmente le persone.

Molto simpatico lo scritto di Nicola,  benvenuto Uhè !

E tardissimo , vado a riposare

Adriana