Bè, Adriana, sono stata io sì che ho detto quella stupidaggine, ma non mi sono spiegata, è che resto a guardare le mele che cascono, sono così belline, rosse, che quando mi rendo conto sono già cadute e non le pigliopiù. Ma potevano mettere un vaso di un colore più bello, no? Così non succedeva. Ma comunque hai ragione è solo muovere il mouse, ma sul vaso, perchè a me scappa facilmente in alto, allora il vaso non si muove e le mele cascano per terra, insomma, non è che sono l'ideale per questo, anche con la tastiera non sono rápida. Claudia, hai ragione, così come Silvia, ma dipende molto da ognuno, io per lo meno, avrei preferito non parlare, non sò cosa dire e penso che solo addoloro di più. Un altra cosa è la presenza fisica, almeno come la penso io.Ma sai, ognuno di noi ha un modo di affrontare queste situazioni, e bisogna anche alle volte capire un silenzio, anche lui parla. Io sò di persone che affrontano queste situazioni desiderose di solitudine, ci sono tante forme di manifestare la soffferenza, l'allegria, e la partecipazione. E le scarpe, non le puoi togliere, equindi vale quanto sopra. Io dubito che Teresa non sappia benissimo che il blog intero stà in lutto con lei, anche se siamo alcuni lontani, alcuni temerosi, ma tutti tristi. Lucia, grazie se mi hai detto di un personaggio così carino, non che io pensavo che era brutto, ma non lo conoscevo no. Qui in Brasile non credo siano arrivati perchè l'avrei, appunto, saputo, almeno non erano noti. anche perchè non raro, ma non molto, vedo i disegni di Disney che qui sono eterni in tutti i canali di bambini. Inoltre mia cognata e mio fratello non sono mai stati molto televisivi e siccome abitavano in casa, i giochi erano preferibilmente all'aria aperta e smontando giocattoli. Anche io...A parte gli scherzi, fino ad oggi quella che più vede la TV sono io, ed attualmente. E pure la moglie di mio nipote non ha mai acceso molto la TV per le bambine, così che sono passate diretto dalla culla al computer, in ginocchio sulla sedia. Scherzo, ma in fondo la verità è questa. Circa i bagni a Venezia, non mi ricordo di aver avuto mai problema, anche perchè non mi ricordo bene questo tipo di cose. Ma, se potete, senza saltarmi perchè è la seconda volta che domando una cosa da chi la possa sapere, in Italia, e nessuno mi risponde, non mi ricordo più cosa, dunque dicevo, a me hanno detto, ho sentito, non lo sò, ma che in Italia, al contrario di qui in Brasile, il bagno per gli uomini e quello per le donne sono in comune. Non sò se solo l'ntrata, qui sono separati, con porte separate. Qualcuno mi può informare? Poi mi domando, se un gelato in piedi costa 1.50, quello seduto, mettiamo, non lo sò, ma 2 euros. Se i locali hanno come qui i bagni nello stabilimento, allora per avere il diritto di due volte al giorno, credo che conviene leccarsi due gelati e andare in bagno con poco più e senza tanti provvedimenti, no? Internet, acquisto. Oppure non ho capito bene... Un abbraccio e spero non essermi prolungata troppo. È cambiata la calligrafia, non sò come. Anna | |||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 31 ottobre 2009
ADRIANA , CLAUDIA, LUCIA
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