le mie parole per Teresa

Carissimi tutti del nostro blog.Fin ora non avevo scritto a Teresa perche,nonostante stesse nel mio pensiero da ieri non trovavo le parole,tanto piu dopo la notizia della perdita di suo fratello.Ironicamente,chi mi ha  aperto la porta per scrivere é proprio Maria ROsa V.con il suo scritto ,dicendo che il meglio é stare zitti. Personalmente non la penso cosí,io mando sí un abbraccione forte forte a Teresa  e suo figlio e tutti i suoi cari,e non avendo né telefono né e-mail personale questo é il mio mezzo di invio. A Maria Rosa V.vorrei dire che é giusto che le scarpe fanno male a chi le há nei piedi,ma basta aver giá messo ai piedi delle scarpe  che fanno male per sapere la tortura che é,senó dovremmo tutti noi bruciarci brutto per poter compatire o solidarizarci con un amico che há sofferto bruciature. Beato chi non ha mai perso un ente caro  e che quindi non conosce la prfonditá di questo dolore.Io non sono in questo gruppo di fortunati,só bene cosa sia. E poi un ultima cosa,il blog ha questo di molto positivo,dico,in queste occasioni,se non vuoi sentire nessuno non lo apri,se invece lo apri é perche non ti aspetti di trovare davanti a te un muro silenzioso.Sará Teresa a sapere,questo é vero,se di qualche aiuto siamo stati tutti noi o meno.Ma secondo me l omissione é impossibile,tanto é vero che tu sei entrata,sia pur dicendo che il meglio é stare zitti.Stiamo tutti rispettando in grande silenzio interno il suo gran dolore(almeno io)ma posso voler sperare che un abbraccio affettuoso ,sia pur da lontano,la sollevi un poco?io lo spero.Mando un abbraccio forte forte a tutti Non ho piu trovato quale era la calligrafia dell altro giorno,non ricordo il nome,ma la troveró,questa é troppo scura.Bacioni a tutti,Silvia