Così diceva il titolo di una bella canzone degli anni 60. E infatti oggi è domenica e devo dire anche molto bella da queste parti. C'è un sole caldo, ma anche un'arietta fresca, che ci fa pensare che presto arriverà l'autunno.
I colori che si osservano tutti intorno, sono diversi e a me sembrano proprio pacifici... cioè ispirano pace. Per lo meno a me succede così... Mi sento serena e tutto mi sta bene se intorno a me anche le persone che amo stanno bene.
Avrei voluto uscire e godermi questo pomeriggio cosi invitante, ma non l'ho fatto perchè aspettavo una comunicazione molto importante che poi finalmente è arrivata.
Ieri sono andata a cinema a vedere il film multipremiato con 5 Oscar, credo: The Artist.
Ve lo raccomando perchè è un film bello, che si guarda con interesse e con un senso di placidità, dove sottolineando le immagini c'è soltanto la musica. Non si sente altro che una musica di sottofondo. Non ci sono dialoghi, eccetto alla fine, dove si possono sentire pochissime parole.
In bianco e nero, come i film antichi, senza voce, come nei film muti, e infatti parla della storia di un artista dell'epoca del cinema muto.
Claudia, cosa sei andata a vedere in teatro? Ci hai parlato che hai visto due versioni di "Mamma mia" di cui è stato fatto anche un film con Meryl Streep, ma ieri cosa hai visto?
Oggi, vedo che il terrazzo è deserto e me ne rallegro, ciò significa che avete meglio da fare che non venire attraverso il computer a vedere se trova qualcuna di noi sul nostro immaginario terrazzo.
Anna, io lo so che tu ci vieni, quindi ti dico che ho visto, facendo la ricerca, chi era Aleijadinho (questa parola portoghese vuol dire "menomato"). Veramente un grande artista. Peccato la sua fine con un malattia cosi terribile.
Scusami se non ho dato riscontro alle tue parole di solidarietà circa la scomparsa di due persone di mia conoscenza. Ti ringrazio e approfitto per dirti che si tratta della mamma e del fratello della mia amica IRIS. Ti ricordi che qualche volta si è affacciata qui sul terrazzo? Ebbene, in 10 giorni ha perso la sua mamma e suo fratello, tutti e due a causa di un linfoma. Quindi il mio dispiacere è stato molto grande accompagnando i sentimenti della mia carissima amica.
MRV, grazie della foto di Tilcara. E' vero che le ceramiche del nord argentino sono molto belle. Io avevo ricevuto in regalo un bellissimo, grosso vaso che era in argilla grezza, ma aveva delle macchie di color grigio ferroso, metallizzato, che lo rendevano elegante e prezioso. Poi, chissá dove è andato a finire... inutile parlare dei traslochi... :-) che gia devo avervi stufate... :-)
Interessante l'informazione sul Cristo Redentor che sta a Rio de Janeiro. Io non ci sono mai andata, ma mi piacerebbe tanto salire su quel "morro" dove sta la gigantesca statua di Gesù. Non c'è turista che non si faccia la foto ai piedi di questa statua, con le braccia aperte, come volendo abbracciare il mondo.
Tiziano c'è stato, Camillo anche, ma io non ancora...
Stamattina mi sono alzata presto pensando a Camillo. Era come se sentissi un richiamo (cuore di mamma! ) :-)
Accendo il computer e vado su facebook. E chi trovo in chat??? Proprio Camillo e abbiamo chiacchierato e condiviso alcune foto. In questo momento si trova in un posto nell'isola di Bali che si chiama Tagallalang, Ubud... nomi difficili, ma posti bellissimi. Ecco un paio di immagini appena ricevute.
Esauriti i miei argomenti (si fa per dire) ;-) , vi saluto
Lucia
Mando un saluto anche alle grandi assenti: Silvia e Amparo. Anche Gaetana, Marta e Ivana.
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