Che piacere leggerti...che mancanza fai.
Che dolce e mesto messaggio hai mandato oggi...
Non sapevo fosse il giorno della donna, io non festeggio questi giorni che onorano le minoranze, , le donne, i negri(qui), insomma, tanti altri, sempre minoranze, nonc 'é il giorno dell'uomo...quindi mi rifiuto a pensarci, ma che sia.
Sono contenta che questo avvenimento iminente ti riporti al dolce ricordo della nascita di Giammaria, il tuo bel figlio. Spero sia come lui e sono sicura che con una nonna come te avrà modo di essere una persona molto ricca, sommato a Monica...credo beato lui.Senza niente togliere a padre e nonno, ma siccome dici che é il giorno della donna...ehehehehehehe
Quanto agli insegnamenti dei maestri e professori, inclusa te, non sono d'accordo. Il tempo, certo, non esiste è un invenzione dell'uomo, ma i cicli esistono sì, non globali come dicono, ma molto individuali e questo nessuno può determinarlo.Il giorno e la notte ne sono prova, ma nei paesi nordici già non sono gli stessi.
Ripensando al tempo mio, che io ricordi, i periodi più critici sono stati la fine della scuola in colleggio, la fine dell'università, la fine di Wladimir, e prima di questo la pensione, infine, la fine dei tempi che dovevo seguire e che orientavano il mio giorno al giorno.Voglio dire senza scocciare troppo,e socciando, che qundo sono finiti i tempi ed i cicli che ci insegnano a scuola, quel che é successo che i tempi ai quali non credi, me li sono dovuti creare di nuovo...le ore, i minuti, i cicli, diversi, ma me li sono dovuti inventare per poter rimettere in linea la mia vita.
Non sò se è cosa dicevi te, é solo cosa ho capito io che poi, capire, mai troppo!!!!
Intanto tanti auguri, che felicità quest anuova vita attorno a voi, adorerà le pietre della nonna e tutto quello che sei capace di trasmettergli, nasce giá in un buon cammino.
Tanti auguri, grazie di seguirci, ti penso sempre e credo tutte.
Un bacione ed auguri per tutti voi
Anna
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