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mercoledì 1 maggio 2013

* festa del lavoro *

La vita ha sempre qualche paradosso, o meglio, siamo noi che viviamo con alcuni paradossi. Dico questo perchè abbiamo sempre sentito lungo la nostra vita quanto fosse pesante lavorare, alzarsi tutti i giorni alla stessa ora, passare almeno 8 ore facendo lavori che raramente erano di gradimento personale e che molti si lamentavano di dover adattarsi a fare quello che a loro non piaceva. Pochi erano quelli che erano soddisfatti della loro attività giornaliera. Ma sempre, sia gli uni, sia gli altri, aspettavano con ansia il fine settimana per fare del loro tempo libero quello che piu piaceva: Fare una gita, andare al cinema, riunirsi con gli amici, qui fare "el asado" con gli amici, giocare una partitina di calcio, le amiche incontrarsi per fare un po' di chiacchiericco sulla loro vita, oppure su quella degli altri (fofocas, come dice Anna), oppure starsene senza fare niente, godendosi il piacere dell'ozio. A me, personalmente, l'interruzione del fine settimana mi destabilizzava e ancora oggi in qualche modo mi succede che non vedo l'ora che torni il lunedì e il sistema si metta in marcia di nuovo... Ma questo è un problema mio personale... e per fortuna non generale.

Invece oggigiorno che il lavoro manca, non c'è cosa più triste che starsene a casa senza fare niente... specialmente i giovani che tramite il lavoro devono costruire il loro futuro. Ma anche quelli che di futuro non ne hanno molto davanti a sè, se si trovano senza lavoro, non fanno altro che cercarne uno... e purtroppo la ricerca si rivela difficile... Il mondo è pieno di disoccupati, a volte disperatamente disoccupati... Basta dare un'occhiata intorno a noi e anche più lontano.

Ebbene, oggi 1º Maggio, festeggiamo il giorno del lavoro, ma non perchè si ha un giorno libero, ma perchè ci rendiamo conto di quanto sia importante il lavoro nella vita delle persone. Il lavoro dignifica l'uomo (e la donna ovviamente).

Speriamo che i politici di ogni paese riescano a trovare soluzione a questo grave problema che affligge l'umanità, e che sappiano costruire un sistema di inclusione dove ogni persona abbia una attività da svolgere, grazie alla quale riesca a trovare il modo di mantenersi e di progettare una vita piena di promesse e di poterle realizzare.

Questo è il mio saluto e l'augurio a tutti i lavoratori di oggi, di ieri e di domani.

Lucia

Bellissime le vignette sul lavoro che hanno pubblicato Marta e Claudia e anche le foto del grande avvenimento dell'incoronazione della regina Maxima, sono tutte e due bellissime. Grazie, Claudia e Marta,per avercele inviate. Sono delle immagini stupende, che mostrano scene da favola che ancora resistono in un mondo pieno di tragedie. Però guardarle ci ha fatto bene, a me per lo meno mi hanno catturata tutte le scene che la TV ha mandato in onda, da quella del balcone a quella della chiesa e quella sul fiume. Scene e scenari perfetti! Tutto era bello, anche il violinista Andrè Rieu e la cantante australiana, e le musiche che hanno scelto per sottolineare che la regina dell'Olanda è Argentina!
Ovviamente l'Argentina ne è fiera e orgogliosa di questa eccellente rappresentante, come lo è anche del Papa Francesco, ognuno nel suo ruolo.

E già che ci sono con questo post, voglio salutare Titty e dirle che mi dispiace che abbia quel terribile dolore che dà l'infiammazione al nervo sciatico. Spero ti passi presto. Te lo auguro di cuore, mia cara. Proprio l'altra sera ti pensavo avendo notato che mancavi da un po' di giorni dal terrazzo.

Un saluto a Vittoria e a tutte quelle che leggono e non scrivono ;-)

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