Uhé Anna...per raccontare la guerra dei cinque giorni vuol dire che l'hai fatta? C'eri pure tu in mezzo alla guerra delle cinque giornate?
E quelli i fatti rivoluzionari delle cinque giornate risalgono al marzo dell'anno1847?
U' maronne... ma allora quanti anni hai?
Vabbuò... non me lo dire, non si chiede mai l'età a una donna.
Uhé però, visto che io sono un cultore della storia e mi piace sapere anche i minimi particolari degli avvenimenti, e siccome QUI la storia non è chiara, ora voglio solo sapere se alcuni particolari che successero in queste cinque giornate di guerra con gli austriaci, meritano la dovuta attenzione QUI.
Ormai è assodato che queste giornate di guerra furono precedute da alcuni momenti di tensione con le autorità austriache che non so se ora è bene ricordare...Sai, a volte ricordare fatti così dolorosi fa male, come il fatto che il 10 dicembre del 1846 era morto il conte Federico di Miami... pardon, volevo dire il conte Federico Confalonieri, nobile patriota milanese che era stato imprigionato nel carcere fortezza dello Spielberg insieme a te.
Tu che hai vissuto quella notte, cosa ricordi? Ma cosa successe veramente quella notte? Come morì il conte Federico?
E poi? Perché il conte Arese raccolse tra i cittadini i fondi per il funerale che si sarebbe svolto nella chiesa di San Fedele?
E perché il 30 dello stesso mese, Achille Mauri aveva curato l'epigrafe da porre sulla porta della chiesa, epigrafe che fu ridotta da un funzionario imperiale al solo: "A Federico Confalonieri", senza nemmeno il titolo di conte di Miami?
E perché il giorno del funerale la straordinaria affluenza, singolare per quei tempi, destò preoccupazione nella polizia austriaca che tuttavia si trattenne dall'intervenire?
E perché quella sera stessa i Milanesi si astennero dall'assistere allo spettacolo della Scala?
E perché il primo gennaio del 1848 si mise in atto lo sciopero del tabacco? Per far smettere di fumare a te oppure a Silvia tua sorella?
Le cronache, raccontano che verso la fine di dicembre si era svolta un'opera di propaganda a favore dell'astensione dal fumo e dal gioco del lotto, monopoli imperiali, grazie soprattutto al professore Giovanni Cantoni, ma non riportano chi delle due si doveva astenere dal fumare.
Nel volantino, che egli scrisse, si dimostrava che fumando tu, Anna, ogni milanese avrebbe contribuito a un cospicuo aumento delle finanze austriache ma fumando tua sorella Silvia, il fatto era ancora peggio, per cui, con lo sciopero del tabacco, l'Austria avrebbe subìto di fatto delle ingenti perdite.
E perché lo sciopero proseguì senza complicazioni per due giorni, ma il 3 gennaio un decreto imperiale minacciò gravi punizioni per i cittadini che avessero proibito di fumare a te e a tua sorella Silvia?
E perché quest'episodio suscitò terrore e odio nei milanesi verso il governo austriaco e aumentò le forti tensioni represse a cui il popolo avrebbe dato sfogo di lì a poco?
E perché dopo i milanesi si astennero dalla vita pubblica rifiutandosi di andare a teatro o a balli di gala?
E perché il viceré bandì un proclama nel quale auspicava che si sarebbe mantenuto uno stato di quiete, al fine di evitare ogni ulteriore inasprimento dei rapporti col governo imperiale?
Mah... chissà come mai, ma quest'episodio di te e tua sorella Silvia, avvenuto a Milano, ebbe ripercussioni anche a Pavia e a Vienna, ma non si è mai saputo più di tanto.
Infatti, a Pavia, nei giorni 8 e 9 gennaio gli studenti scatenarono una rissa con alcuni poliziotti sotto i portici dell'università, col risultato di due morti... ma non si è mai saputo chi fossero.
Mentre a Vienna la politica intransigente decisa a rafforzare il potere di te e tua sorella di fumare, decretò l'arresto di Francesco Arese, Cesare Cantù, Gaspare Ordono de Rosales, Cesare Stampa Soncino e molti altri.
Maronne... tutto questo pecché?
Ma pecché tu e tua sorella Silvia dovevate fumare?
Ma... chi ve lo aveva messo in testa di fumare?
Vabbuò... andiamo avanti.
Cosa ricordi dei fatti successivi?
Pecché il 30 dello stesso mese fu proibito il transito di armi e di munizioni da guerra, mentre l'1 febbraio venne istituita la censura? Azz... pure allora ci stava la censura di Francesca Alderisi?
E pecché a Milano vennero arrestati l'8 sera Ignazio Prinetti e Linz Manfredi Camperio?
E cosa mi racconti delle costituzioni concesse dagli altri stati italiani, e in particolare quella concessa da Carlo Alberto?
Furono queste costituzioni che innescarono le cinque giornate di guerra?
Ma pecché la sera del proclama imperiale del 17 marzo 1848, che aboliva la censura, fu il pretesto per organizzare il giorno successivo una manifestazione tutt'altro che pacifica?
Ecco... ora ci sarebbero i fatti delle cinque giornate di guerra, ma procediamo con calma... un passo alla volta.
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