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giovedì 6 giugno 2013

Carissimi Tutti

Prima di tutto Titty, grazie del tuo bel racconto. Molto interessante. Mi immaggino l'emzione della famiglia in questo omaggio al loro caro morto così prematuramente ed in quest stupidi disastri.

Quanto al té, voi nè la pioggia n´il sole vi ferma dalla vostre torte capresi e congeneri, in giardino o dentro, ve la vedete bene...e fate anche bene. Poi se un giorno capiterà a qualcuna di noi, sarà un piacere conoscere questa famosa torta, ahahahaha. 

Quanto ad Undine, solo un picclo dettaglio, dove abita il nostro amico, Agerola, è  montagna, un aria quasi eterea, non c'è poluizione, ognic asa quasi ha il suo giardino, il suo orto, è campagna praticamente, quindi la salute lì credo che stia bene anche, vedessi che aria salutare hanno tutti lì...Niente a che vedere con la costiera, col mare ecc. è attaccata ma è tutt'altra cosa...mica é la mia cara Nocera...ehehehehehhe. Se ci restavo un altro poco svenivo, ad Agerola dico.
Una volta andammo con Wladimir in un parco qui stesso in città, ed io dissi, ma che aria pura, e respirai piú profondo, svenni sul colpo...i miei polmoni non sono abituati ad aria pura devo respirare piano piano, ahahhaa.

Quanto alla questione della globalizzazione, certo solo la moneta in comune già ha suscitato problema, ma poi se pensiamo bene, l'aglomerazione, la vita in comune provoca questi problema, voglio vedere se trovo un giorno una famiglia, piccolo nucleo globalizzato che abbia serenità e concordia fra tutti. Io non ne conosco.

Ma é anche vero se pensiamo bene, che il grande problema del mondo in verità sono i soldi, è la ricchezza. Per soldi si uccide, si trucida in verità, e per soldi intendo le proprietà, le lotte per i territori ecc.ecc. non solo il vile metallo. si lotta per avere avere avere, si lotta per rubare, rubare rubare, e per cosa, per possedere, per avere...questo per me è il vero problema e non ha soluzione.
Conosco famiglia unite, meravigliose e che con l'eredità si sono spaccate a metà, e più.

Quanto ai matrimoni, bè, questa é una questione a parte, prima distinguo i matrimoni fra le varie razze, e fra le varie nazionalità. le prime sono un poco più problematiche per via delle evidenti problematiche derivate dalle evidenze fisiche. Una mia amica ha adottato un bambino con antecedenti negri. Oggi é tutto a posto, ma mi ricordo che da bambino, era solo discendente, non andava in spiaggia per non diventare brciato dal sole, oggi superato, ma è stato un problema.
Il figlio di una mia amica invece ha sposato una giapponese, e tutto é stato sempre perfetto per loro e per i figli, lo è tutt'ora.

Adesso, i matrimoni fra nazionalità abitudini, usi e costumi diversi, ebbene, ci sono problema anche lì. E questo lo sò bene, ma niente che non sia soluzionabile con il dialogo. Mi ricordo all'inizio quanti problema ho avuto con Wladimir per via di queste piccole differenze che non sono culturali, sono di usi e costumi, non credo abbia molto una cosa a che vedere con l'altra,, e poi scoprivamo che l'attrito era nato dalle differenze di mentalità. E lo separo dalla cultura perchè credo che, attraverso questa é che queste differeze posso no essere abbolite.

Un poco confuso, ma è ciò che volevo tentare di dire ma riconosco che è confuso. Quello che dice Adriana in parte è giusto, ma d'altra parte se non ci fosse la comunicazione con i vari gruppi neanche ci arricchireremo, rimarremo sempre con i nostri spaghetti e pizze, con le nostre abitudini di sempre senza conoscere altre forme di vivere, altri concetti che sempre é bene conoscere. 
Ovvio che le culture islamiche sono molto lontane da noi, ma se io penso a come si vestivano in colleggio le suore...mica c'é molta differenza dalle donne islamiche, ed eranod onne anche loro, e stavano accanto a me e non mi scandalizzavo. Ma che differenza c'era? Anche portate dalla religione, solo che limitata a loro, nei paesi islamici é pi`diffusa, ma il principio è lo stesso, o no?

bacioni
Anna




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