Cara Claudia Jajjaaa.....qualcosa mi è venuto a la mente quando ho visto la foto....e non mi sono sbagliata, anche se la foto non era di Lui, anche se la lettera te la scrisse in un lontano tempo, a me è venuto un pensierino. Conoscevo la venuta di questo artista come pure l'omaggio che gli hanno fatto da parte del governo della città di BsAs. Veramente non lo conoscevo. ¿hai partecipato dalla ceremonia? Cara Anna , Ho cercato di seguirti con la riceta, una vera catastrofe in cucina ! non dubbio che il risultato sia stato più che òttimo!, ma lavare doppo aver cucinato e scoragiante, al meno per me. Per consolarti ti racconto che anche io, ieri ho cucinato e lasciato la cucina alla miseria, inoltre al odore perchè ho frittato un filetto di un pesce chiamato "brotola". poi gli fece una salsina a base di erbe aromatiche pestate finamente ( rosmarino-timo-origano, tutto fresco portato del giardineto di Cecilia, in più un spicolo di aglio), poi ho messo in una piccola padelina del oglio e le erbe pestate, ho deglasato col aceto ed ho versato la salsa bolletnte sopra il filetto appena frittato e patate lesse, in più una insalata della varietà francese, una tutta ricciatta....glup glup..glup.....la cucina tutta odorata ed io che non ne potevo più della panza piena, non riuscivo ad andare a letto e meno che meno pulire la cucina..jajjaaaa. Dirti che la cucina da lavoro, ma se uno ogni tanto si fa qualche delizia, porta anche sodisfazione. Cara Lucia Riguardo al tema del multiculturalismo, ormai non è il tema del giorno, pero volevo dirti che quando ho parlato di paradigma, intendo dire il paradigma di ogni popolo, e il suo miglioramento nella misura che il tempo avanza e si modifica per superarlo. Faccio "differenza" fra tradizioni particolari e paradigma. Le tradizioni, ad esempio se prendo il paese italia, abbiamo la tarantella, la pizza, il cinema, i monumenti storici etc. In Argentina abbiamo il nostro folklore, i gauchi, l'asado etc. Tutte queste tradizioni si possono addottare, intercambiare e arrichischino i popoli e lo intendo come multiculturalismo. . Un altra cosa sono i paradigmi di ogni popolo . Sono questi que li trovo più dificile di fusionarsi. Ti do un esempio forse antipatico ma che è in boca di tutti e che sta portando dei guai. Nella città di BsAs, il problemma della vendita nelle strade, (non parlo del artegianato nelle piazze), senò della vendita senza regolare che fanno una gran parte dei nuovi migranti. Una costume che al meno nella città di Bs As era erradicata da tempo giache il comercio e regolato e la venta nelle strade e vietata per rispetto ai comercianti che devono stare in ordine con le tasse che sono assai costose. Certa migrazione di oggi hanno questo paradigma di vendere dove gli sta bene a loro, senza rispettare regole. Allora diventa una lotta continua cercare di fargli intendere che e fuori legge buttarsi nei marciapiedi per vendere merce senza controllo nessuno. Se tu vai al quartiere di Liniers nella zona dove sta la stazione dei Bus di lunga distanza, la comunità migrante che li arriva, hanno perfino messo alcune improvisate cucine nei marciapiedi per fare dei panini che loro poi vendono ai viaggianti che arrivano o partono. In questa stazione arriva ogni giorno tantissimi bus da un paese limitrofe. Girando il quartiere ci sono i negozi di frutivendoli, uno dietro l'altro dove si può acquistare tantissimi diversità di patate diverse di quelle argentine, (questo e una ricchezza, favorisce e arrichisce gli intercambi ), ma se vai alla sera quando i locali chiudono, tutta la strada e marciapiedi, e piena di foglie cuasi marcie di verdure che non servono per la vendita, foglie di maiz fresco, patate che non servono più etc etc., la strada uno schiffo. Allora questo e un altro paradigma che non è già il nostro, anche se tanti anni fa lo avviamo avuto. In questa fase il multiculturalismo si torna complicato. In questo quartiere di Liniers abitavano tantissimi italiani e altri, pian piano hanno mal venduto le propieta (parlo nei ditorni di quella stazione) , lo ho visto con i miei occhi e me lo ha raccontato un "remisero" del luogo. Inoltre e diventato un luogo caldissimo per la droga. Di notte cuasi non si può andare più. Succede lo stesso coi quartieri del basso Flores, Constitucion, etc. Tutti quartieri che stanno cambiando paradigma per retrocedere, ed è questo il multiculturalismo che a me e a tanti altri non piace, no quello delle tradizioni culturali artistiche e altre che arrichiscono, come pure le diversità del intecambio lingustico. Bene ho scritto tanto Vi saluto a tutte e buon fine settimana, anche se pare che per me non si presenta tanto buono perche ho i primi sintomi della influenza. Adriana |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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sabato 8 giugno 2013
Claudia-Anna-Lucia e tutti
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