Oggi fa freddo a Buenos Aires. Ieri una giornata caldissima, siamo arrivati a una temperatura che ha superato i 32 gradi centigradi, poi verso sera è arrivata la pioggia e il freddo. La temperatura è scesa fino ai 12 gradi.
Tempo pazzo? Forse...
Gaetana, mi ha fatto piacere ricevere la tua telefonata ieri, però lo hai fatto perche non hai trovato Anna... hmmm.... cosa mi fa capire questo? Non pensare che sono gelosa, ho solo pensato a un ordine prioritario e ho capito quali sono le tue "gerarchie affettive"... eheheheheee... scherzo, eh?
Poi, non ho detto che Anna era andata in palestra, ma ho detto che FORSE era andata in palestra... vabbe'... sto facendo ancora un po' di umorismo.
Ho visto la tua bisnipote Alexis Catherine, bel nome, e devo dire che mi è sembrata bella cicciottella! Che bello vedere un bimbo! Quante promesse ci sono a partire dal primo giorno della sua vita... Certo ci sarà del bello e del brutto, ma come non gioire davanti al miracolo della vita? Come non sentire un'enorme tenerezza e meraviglia di fronte alla grandiosità della natura? Come non pensare ad un anello continuativo del nostro essere? Forse sarà un atteggiamento egoistico, perche non pensiamo alle difficolta che la vita gli riserverà, come è egoistico il nostro pianto quando perdiamo una persona che ci è cara che ha reso bella la nostra vita. Ci comportiamo come i bambini che quando gli si rompe un giocattolo strillano. Cosi ci ribelliamo alla perdita, finchè poi piano piano il passo del tempo ci riabitua alla vita senza la presenza di chi abbelliva le nostre giornate e se sulle prime ci sentivamo un po' come mutilati, poi riacquistiamo la capacità di vivere anche senza quella parte di noi che costituiva il nostro "corpo affettivo" dove ci sono i nostri parenti, i nostri amici.
Ed ora una riflessione un po' scherzosamente cinica, parlando dei cinesi (scusate il bisticcio di parole) che mi viene da fare dopo aver letto quello che dite tu e Anna a proposito delle loro reazioni di fronte alla nascita e alla morte di una persona. Forse i cinesi piangono quando nasce un bambino, perche essendo in tanti, gli si crea un problema di sussistenza, mentre quando qualcuno muore, si rallegrano perchè ci sara più spazio e meno bocche da alimentare (?)... scherzo naturalmente.... Ma se fosse bello morire, non vedo perche si sono dati da fare per creare la loro medicina che è millenaria e che ha come scopo salvare la vita?
Allora viene spontanea la domanda: ma la vita è bella o no? Io penso di sì, mentre la morte è la negazione e la distruzione di tutto il bello (anche del brutto, certamente), ma penso che alzarsi la mattina e guardare il sole che splende sul mondo che ci circonda è bello. Se poi esistono le brutture come la malattia, le guerre, la cattiveria, la barbarie... questo è un altro discorso.
E come sempre ripeto, ogni medaglia ha due facce. E' bello nascere, ma è anche brutto perche la vita non è facile. E' bello morire perche si finisce di soffrire, ma perdiamo anche quello abbiamo amato nella vita.
Con queste riflessioni, sicuramente trite e ritrite, vi saluto stamattina.
Oggi il mio programma prevede un thè al pomeriggio, poi cinema, poi cena con un'amica.
Lucia
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