certo che...

Prima di tutto, ritorno al rosa finchè qualcuno non mi dice che stanca, io non riesco a mettere il colore sopra alle lettere nere. Ma per piacere, se vi dà fastidio ditelo, perchè se dà fastidio cosa scrivo non c'è come dirlo, solo saltare, ma almeno il colore non è colpa mia.   Grazie Lucia del tuo commentario sul mio post,ma dicendo la verità si é sempre sinceri e umani, alla fine lo siamo, ma almeno credo che questa volta mi sono spiegata.   Io ho cominciato a vedere alla RAI la storia di Don Gnocco, ma vi devo dire che ho cambiato canale quando ho visto di cosa si trattava, mi dispiace ma sono vigliacca in queste cose, ma quello che ho visto mi è bastato per capire di cosa si trattava e dell'opera di questo signore. A dire la verità, ci sono tante persone che fanno tante opere di bene, ne conosco, e anonimi...non saranno mai santi, se nò, non basterebbero i giorni dell'anno per esaltarli, per fortuna.   Bè, come dice Titty, abbiamo avuto un periodo nero, e spero passi, e passerà, purtroppo queste cose fanno parte della vita.   Gaetana, ti ringrazio per gli auguri per essere entrata a Facebook. Ma tu sei troppo ottimista, ti credi che vuol dire qualcosa? Io ci sono già entrata da tempo, solo che, ieri sono entrata da tutti, mò chi te lo dice a te che ho capito come funziona? Niente di niente. Losò che almeno ci debbo entrare,ma voi dite sempre: ho incontrato...su facebook. Ma che vuol dire? Non è come un blog, non è Messanger, non è Skype, che fate, vi incontrate per caso nel mezzo del cammino, io solo a pensarci esito ad entrare, ma un giorno imparerò. Per ora stò lì impalata come da tanti mesi stò. Eppur non mi muovo...vedremo, senò continuo lì, inutilizzata, almeno mi hai accettata?   Poi chiedo a Giuseppe che si manifesti di nuovo con i suoi post, sei diventato un altra volta F, tua moglie non ti consiglia più?   Poi lo Straffo che anche mi fà molta molta mancanza. Ma io lo sò cos'è. Quando non aveva soldi e non poteva o non voleva pagare neanche un misero gelato di limone, credo sia il più economico con i limoncelli di Agerola, veniva sempre a dirlo, nun pozzo, nun aggio niente...mò sarà diventato ricco e non può dire le bugie perchè non le dice, allora mò non entra più perchè dovrebbe dire che i soldi per il gelato ce li ha in borsa, e per pagarli seduti...Ma siccome si sà, la ricchezza rovina le persone, ecco che ora si allontana dal pericolo. Ma Straffo, puoi venire, meglio che vieni che mangiarci il gelato, io ne faccio a meno, me lo piglio a Napoli, l'ho già detto, in piedi e te l'offro pure. Ed alla suocerina pure, tanto io faccio economia sul mangiare e dispongo quindi di soldi per pagare gelati a tutta la famiglia è solo dire in quanti siete per contare le mie monete...   Bè, devo mettermi in moto, un abbraccione a tutti Anna