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giovedì 1 ottobre 2009

lo stile architettonico


Cara Adriana, mi fa piacere raccontarvi alcune cose che mi sono rimaste impresse dopo aver fatto la ricerca per la tesi di Letizia.

Buenos Aires si è arricchita di tutti i suoi bei palazzi a partire dal 1890. All'epoca era intendente (sindaco) Torcuato de Alvear e fu lui che trasformò la Av. de Mayo da Bolivar, dove sta lo storico Cabildo, fino all'av, Entre Rios, dove sta il Congreso.

A differenza di quello che dice Maria Rosa, che assomiglia a Madrid, in verità  Buenos Aires assomiglia di piu a Parigi e a Londra, perche gli aristocratici di Bs.As. erano affascinati dal buon gusto di Parigi, dal trionfo dell' Art-Nouveau e perche la Francia stava di moda.

La Avenida de Mayo, assomigliava a un boulevard parigino, con le sue case alte, i tetti e le torri e cupole di lavagna (pizarra), hotels e caffe lussuosi, tavolini sui marciapiedi, teatri, carrozze e automibili , tutto questo  gli dava una somiglianza con qualsiasi avenida centrale di Londra o di Parigi.


Però, anche se si vedeva questo stile francese, con la particolare ornamentazione  di stile italiano, lo spirito dell'avenida era eminentemente spagnolo, proprio perche intorno alle parrocchie di San Telmo, Montserrat, San Ignacio, Santo Domingo, San Francisco, La Merced, ecc. si erano stabilite le famiglie spagnole.

Comunque le grandi costruzioni che si fecero tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 cambiarono il pesante aspetto coloniale con l' aspetto europeo perche gli architetti francesi, italiani e altri avevano riprodotto in Buenos Aires lo stesso tipo di costruzioni di Parigi, Colonia, ecc. con lo stile  dei Luigi  e anche l' Art Nouveau, e quelle in puro stile Rinascimento Italiano.

Vorrei raccontarvi tante altre cose, ma diventa molto lungo. Lo faro nei prossimi miei interventi, sempre se vi interessa. Comunque per finire vi racconto che il Palazzo del Congresso è stato progettato dall'architetto italiano Vittorio Meano, come pure progettò il palazzo della Legislatura di Montevideo che ho conosciuto ed è di una bellezza mozzafiato.

Questo magnifico architetto, io lo ricordo spesso quando passo dalla Piazza Congreso e ammiro la bellezza del nostro Parlamento, perchè morì in modo tragico.

Era nato a Susa, in Piemonte e aveva studiato a Torino. Arrivo a Buenos Aires all'eta di 24 anni e collaborò con l'architetto Tamburini, pure lui italiano, nel progetto del teatro Colon e della casa Rosada. Dico che lo ricordo quando passo dal Congreso perchè fu ucciso a rivoltellate, aveva 44 anni, dal suo cameriere personale (valet de chambre), amante della moglie.....

Poi mi piacerebbe raccontarvi la storia de la Confiteria El Molino, costruito anche da un arch. italiano.

Bene, per oggi, finisco qui. Spero di non avervi annoiati.

Lucia

Due vedute del Palazzo del Congresso (foto scattate da Tiziano, nel 2002) Cliccare per ingrandire.




















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