Carissima Lucia....ho pensato di dirti IL mio pensiero,molto interessanti I tuoi post,a me sono piaciuti molto tutti e tre(MI pare)e credo sia bello se TU continui.Io per esempio,ieri non avevo avuto IL tempo di leggerli con calma,ho fatto un volo sul blog,poi di sera ,tranquilla me lo sono letto,parli di cose interessanti,uno impara tanto,e pure a osservare magari meglio dove vive.Il vantaggio di un blog é questo,se un giorno non hai tempo,non sei in vena,ecc.eccc,te lo prendi quando vuoi nella colonne ,lo leggi perfino tra un mese,tra due e se non interessa salti,ma per chi ama questo tipo di resoconti(chiamo cosí)é piacevole e istruttivo,é la Mia idea.Maria Massimo,certo bella la foto tua e dei nipotini,che bei bambini,e come stai bene TU.,ma non capisco,TU non sei la nostra Vittoria?IO penso che IL caldo qui realmente scioglie IL cervello e IO faccio una confusione del diavolo.Quanto alla emigrazione,volevo dire che IO penso che é vero is,che in genere "venire a fare l America"significava diventare ricchi e poi rientrare al paese proprio.Ma non tutti ,perche non facevano fortuna erano dei disgraziati,perche poi la vita,passate Le prime grosse difficoltá,poteva essere tranquilla e felice,pure senza milioni in tasca.Quanto AI mariti che menavano Le mogli ecc(,Parlo di ció che commenta Migliore,MI pare,e Maria Massimo,riguardo al libbro Della Pariani)IO penso non c èntra niente con la emigrazioni,erano brutti caratteri e Le avrebbero menato pure in Italia magari.In Italia ,certo aiutava la famiglia presente....ma dire che la migrazione rovinava Le famiglie francamente.Come pure(ma Lucia ha GIá commentato)dire quello che dice dell Argentina vi pare?un Paese bellissimo,con un clima variatissimo,ecc...eccc.Ma la Pariani l Argentina la conosceva?.Poi dicono(IO non l ho letto) che ha scelto sei coppie,sei racconti.....adesso MI viene in testa se ha voluto scegliere solo casi tristi e mal riusciti,o lei ha avuto una esperienza che l´ha reso acida e rivoltata?Io non so,poi spero leggerlo,ma se era tanto malamente?perche non sono tornati in Italia,neanche che fosse come facchini delle navi?Invece IO so che tutti gl italiani,dove arrivavono,formavano vere colonie,pure qui in Brasile,dove coltivavano abitudini,religioene ecc,insomma is univano e is aiutavano mutuamente,ma question tutte Le elve migratorie,e perdurano fino ad oggi,queste comunitá.Non capisco davvero EMI ha un poco rivoltato.,magari ho capito male,maparlare male dei Paesi che it ricevono perche IL tuo it ha praticamente cacciato fuori(questo succedeva,la fame )é brutto molto,qua dicono che non is deve sputare sul piatto in cui is mangia.....ma ovvio e lo ripeto,IL libbro non l ho letto.Abbraccio a tutti,Silvia | ||||||
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UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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venerdì 2 ottobre 2009
Vapt-vupt
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