Ho apprezzato molto la tua opinione cara Silvia. Tu hai interpretato perfettamente la situazione: io vorrei stare qui a godermi i miei cari, e per questo sono venuta, e mi secca moltissimo dare loro dei disturbi. Se mi sentissero Cindy e Tiziano, tutti e due protesterebbero vivamente. Lo fanno ogni volta che io parlo di disturbo. Pero' e' anche vero che io a casa mia sarei piu rilassata sapendo anche come gestire la situazione senza dipendere da altri, come ho sempre fatto. Pero' come si sa, gli anni passano e i malanni arrivano, e arrivano ovunque tu ti possa trovare, non e' che ti rispettano pensando che e' meglio che mi arrivino addosso in una occasione piu' "propizia"... :-) Quelli, quando e' l'ora, arrivano, sia che ti trovi a casa tua, sia che ti trovi in viaggio. In questo ultimo caso si puo parlare di un po' piu' di sfortuna, diciamo... :-)
Devi sapere cara Silvia che l'ulcera varicosa 'e quella ferita che si produce quando si ha una circolazione venosa difettosa, lenta, come nel mio caso. Le vene perdono il normale peristaltismo e allora si produce una stasi, cioe' un ristagno del sangue nelle caviglie, che invece di tornare verso il cuore per ricevere l'intercambio del sangue ossigenato, si ferma li' e produce ovviamente dei danni ai tessuti. Comincia con una piccola ferita che presto diventa grandicella e produce dolore, bruttura e disagio.
Ora io spero fortemente che guarisca presto, per lo meno per potermi godere e giustificare la venuta a casa di mio figlio. Poi, con calma, quando saro' arrivata a casa, mi occupero' del problema di fondo, che devo dire la verita' non credevo avesse soluzione, ma da quanto mi ha detto il dottore che ho visto qui, il laser puo' fare meraviglie.
Comunque ho cercato via internet alcune cliniche a Buenos Aires e ne ho trovate parecchie. Ho interpellato tre di loro e tutt' e tre, molto gentilmente mi hanno dato un sacco di informazioni, non solo sul costo che e' molto piu' ridotto di quello che dovrei pagare qui, ma anche sulle diverse tecniche terapeutiche.
Anche la carissima Nonna Lea mi ha dato un consiglio prezioso e lo mettero in pratica non appena rivedro' il Dott. Haimes.
Cara Maria Rosa Val, spero tu risolva subito il problema del virus. Silvia parla dei cavalli troiani... io ne ho diversi nel mio computer... ma sono in quarentena e quindi non possono danneggiare il mio sistema. Questo 'e quello che mi informa il mio programma antivirus, il Symantec.
Domenica saro' con il pensiero insieme a te, Luisa e Claudia, al centro umbro, ricordando il pranzo dell'anno scorso dove c'era buon cibo, musica e balli.
Auguri a Ina e a Vanessa.
Ora per chiudere, vi mando una bella foto di Giada (Maria Rosa Col, eccoti accontentata! Scherzo, io sono felice di pubblicarla anche perche Tiziano mi ha dato il benestare).
L'altro ieri Giada ha compiuto 4 mesi. Sa gia sostenere il biberon da sola e sa muovere i passi con grande abilita'... sicuramente camminera' presto.
Questa foto é stata fatto dopo il suo bagnetto! :-)
Un abbraccio a tutti
Lucia
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