Prima di tutto, doloroso il racconto di Adriana, altro che mal di testa, mal di fegato, mal di tutto...dicono che qui il Consolato é migliorato molto, vedremo quando Silvia rinnoverà il suo passaporto o uno dei nipoti. Quello che più fà rabbia é che il passaporto é un documento perfetto che vale da per se, l'ho usato tutto il tempo del viaggio, anzi, neppure usato, nessuno me lo ha chiesto, come si può chiedere altro documento ad uno che vive all'estero? Io l'identità italiana non l'ho, ho solo il passaporto e sono iscritta all'Aire, fatto da loro, io non ho chiesto niente. In conclusione, per avere un diritto che avete dovete pagare in mala educazione e volontà. Qui ho visto signori e signore di etá, anche con problema di locomozione aspettare il loro turno all'aperto, con pioggia o sole, in fila, senza un conforto, senza un bagno, perché non si entra quando i posti dentro sono occupati, così resti fuori. Ma purtroppo é una cosa che solo sappiamo noi, che a loro non interessa. Ho scritto al direttore di RAI International sabato per lagnarmi di quel programma con motivi natalizi tutto il giorno, sketch passati, corti, con Totò ecc...qualcuno mi ha risposto? Oggi stessa cosa solo stamattina un interessante programma corto su Pirandello. Hanno cosa mandare in onda, perché non farlo? Ma noi siamo cittadini di seconda categoria per loro. Sembra che siamo emigrati perchè abbiamo voluto, e che ne sanno loro della nostra vita? Devo dire che non ho visto un solo programma RAI in Italia, certo non mi andava di vedere la RAI, la sera io ero stanca morta e sò che i miei cugini seguivano una serie che a loro piaceva molto, ma non l'ho vista, mi sembra sia migliore, almeno c'è scelta, ma di cosa non só. Circa Positano, debbo spiegarmi meglio, logico che gli potete fare gli auguri per il compleanno, e chi ve lo proibisce? Io no di certo... Quello che trovo sbagliato é farlo solo perchè avete capito chi è, lui è sempre stato quello che è, brutto é farglieli per i privileggi della sua gentilezza, questo no, e quindi era solo questo che dicevo, ma il 23 diventa più vecchio, quindi, spero, migliore.....chi lo sà..... Quanto al balcone, continua chiuso, certo è suo, fà quello che vuole, solo che in fondo lì c'è anche un pocodi ognuno di noi, quindi non è ben solo suo, è nostro in piccole parti. Ma io credo che lo riapra, una volta mi disse che continuava su internet, ma li non lo só pescare...proveró; comunque anche oggi é chiuso. Ed io ogni tanto andavo a rivedere certi scritti, cosa che ora mi fà mancanza. Positano, se puoi, se vuoi, riaprilo, si possono sempre leggere gli antichi anche se tu ora sei occupato con la borsa. Io credo che ormai il fiume di racconto del mio viaggio è finalmente concluso, il resto sono cose che non sono raccontabili, sono sentibili ma sono personali inquanto si riferiscono a sensazioni irracontabili, tipo i campi pieni di papaveri, gli uliveti, i parenti, e come li racconti? Cara Claudia, mi chiedevi se ero stata negli Abbruzzi, ma Chieti di Ivana, Lanciano non sono Abbruzzo/ io credo di si, nel tal caso la mia risposta è affermativa, caso contrario non te lo sò dire, se qualcuno mi dice dove stà, non ho trovato una cartina in provincie. bacioni Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 21 giugno 2010
PER TUTTI
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