In questi giorni stiamo parlando di chi se ne é andato, come è il caso di Lucio Dalla, ma personalmente ho anche avuto notizie di altre due persone di mia conoscenza che se ne sono andate. Ogni volta che ci arrivano queste notizie, un sentimento di tristezza, dolore, stupore, ci colpisce in maggiore o minor grado dipendendo dall' affetto che ci unisce alla persona che ci lascia.
Però ci sono, per fortuna, quelli che arrivano, e mi riferisco, dopo il post di Luisa, ai suoi nipotini che dopo un po' di preoccupazioni legati a piccoli disturbi alla nascita, sembrano crescere in piena salute. Ti faccio i miei rallegramenti, Luisa!
Per la nostra cultura è una fortuna quando nascono i bambini, a differenza di quella cinese, a cui ha fatto riferimento Anna qualche post addietro, in cui la nascita di un bimbo è motivo di tristezza al punto che piangono invece di rallegrarsi.
Per noi occidentali è una fortuna quando nasce un bambino ed è fonte di gioia e allegria anche se sappiamo che la vita che li attende sarà piena di incognite e di difficoltà, ma sicuramente avrà anche momenti belli e indimenticabili che farà degna di essere vissuta questa vita complicata di cui tutti ci lamentiamo, ma alla quale siamo molto attaccati.
Veder crescere un bimbo, osservare la sua capacità di capire il mondo che lo circonda, meravigliarsi davanti alle incredibili dimostrazioni di adattamento a questo mondo che li ha ricevuti, rendono felici e orgogliosi tutti i genitori che li accolgono dando loro il meglio delle loro possibilità, sia in quanto all'amore che sono capaci di dare, sia ai beni materiali di cui li circonderanno per rendere la loro vita piu bella e felice, a partire dai giocattoli, dai racconti delle favole, dall' illusione di un mondo fantastico creando luoghi e personaggi immaginari (che alla fin fine, comporteranno anche grosse delusioni, quando crescendo scopriranno che tutto era una fantasia, se non un inganno...). Però nella nostra cultura occidentale, veder crescere un bimbo è sempre motivo di grande gioia e di orgoglio da parte dei genitori e dei parenti.
Ed ora, permettetemi un ritorno alla mia infanzia, ricordando quando il mio papà era molto orgoglioso di me perchè all'età di cinque anni sapevo contare fino a 100!
Un altro ricordo è quello di quando, intorno ai sette anni, mi portò in regalo un giocattolo che ancora conservo (in verità lo aveva conservato mia madre, se no, durante i miei traslochi internazionali, come sapete, si sarebbe sicuramente perso).
Un altro ricordo è quello di quando, intorno ai sette anni, mi portò in regalo un giocattolo che ancora conservo (in verità lo aveva conservato mia madre, se no, durante i miei traslochi internazionali, come sapete, si sarebbe sicuramente perso).
Mi ricordo della data, perchè l'anno dopo, cioè il1948, il mio papà emigrò in Argentina, quindi questo regalo sicuramente fu fatto prima. Voglio condividerlo con voi perchè l'ho trovato proprio ieri, facendo un po' di revisione, come vi ho detto, ripulendo cassetti e armadi di cose che appesantiscono inutilmente questi spazi. Eccolo!
Mio padre un giorno mi portò in regalo questo vassoietto con le due tazzine per il caffè, piattini e cucchiaini, in material plastico. Erano i primi oggetti in plastica che si videro subito dopo la guerra. In seguito la plastica invase la nostra vita in modo inimmaginabile, al punto che adesso non sappiamo come smaltirla... Tornando al mio vassoio con le tazzine, i cucchiaini furono spezzati da mio fratello che all'epoca mi faceva sempre tanti dispetti ed era un po' cattivello con me che ero più piccola. Poi crescendo è diventato il fratello più buono del mondo! Ma da bambini ci bisticciavamo spesso, lui era più amico di mia sorella di un anno più grande di lui, con la quale si complottava per farmi i dispetti e ridere delle monellerie che facevano a mie spese... Non so se a voi è capitato, ma poi diventando adolescenti diventammo molto amici e andavamo insieme tutti e tre ai balli e con gli amici che avevamo in comune. Ora siamo uniti per la pelle!
Bene, questa è la mia riflessione del giorno...
Lucia
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