Caravella, ancora non ti sei slegata da Agerola, ma ti capisco, è un posto magico, con persone deliziose, non é facile dimenticarlo e neanche necessario.
Luisa che belle le foto che hai mandato da Nonna Léa. Mi dispiace che stai avendo tanti diturbi per il fuso orario. Io siccome non dormo in viaggio, mai, e quando arrivo in un posto continuo la giornata perché ho voglia di girare, finisce che vado a letto normalmente la notte seguente e mi sveglio al mattino un poco girata, ma non più i tanto, poi mi rimetto. Ma non dormo mai troppo presto, anhe all'arrivo, cerco di distrami appunto per non scombinare tanto gli orari, magari con caffè o come fai te, facendo giri a piedi per resistere.
Ma presto vedrai che riprendi il ritmo.
Lucia, ben originale questa foto dei libri giganti. Certo con la scolaresca in giro é impossibile vedere le cose con calma, per questo io non vado mai di mattina quando é più fequente che facciano le gite scolastiche.
Mi dispiace per i diturbi che stai avendo, certo in questi casi non c'é molta scelta,e putroppo solo funzionano i benedetti antibiotici che, poi portano effetti collaterali, ma almeno risolvono.
Spero la tua medica ti trovi bene con riferimento alla pressione. Io veramente sapevo che la pressione oculare non ha a che fare con quella el corpo, ma vivere ed imparare. Raramente misuro quella oculare.
Vorrei sapere da voi argentine una cosa. Sapete qualcosa della città di EPEQUEN, innondata, mi sembra, nel 1985 e da allora sommersa, però senza danni alle persone tutte evacuate.
Ho letto che é meta di turismo ed é presso Baires...ma non ne avevo mai sentito parlare, sembra ua città fantasma...
Ma è ancora sommersa? Cioè, ancora inagibile o stà ritornando in superficie, non l'ho capito bene.
bacioni ed auguri, anche a Titty che spero stia meglio
Anna
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