Cara Silvia, mi fa piacere che gli ultimi argomenti ti siano sembrati interessanti. A volte non vengono fuori facilmente, altre volte escono senza neanche accorgertene. Mi pare che se ognuno di noi, racconta a partire dalle proprie esperienze, sicuramente raccoglieremo un frutto molto... saporito. :-)
E' bello scambiare le nostre opinioni, anche se un po' in differita, dato le distanze che ci sono. Non è che ci troviamo tutti insieme a sentire quello che l'altro dice. Il nostro terrazzo, punto di incontro per noi, è solo un posto ideale, però anche se a distanza e con un certo ritardo lo stesso possiamo comunicare. E poi è anche meglio, cosi non si sovrappongono le voci. Non so se avete sentito ieri Porta a Porta, era un chiasso infernale, parlavano tre allo stesso tempo e non si capiva niente di cosa dicevano. Ho dovuto cambiare canale.
Mi fa piacere che troviate i miei post interessanti, invece a me piacciono alcune frasi che ogni tanto scrive Anna. Mi è piaciuta quella frase che dice che noi inseguiamo l'allegria (o la felicità) e quando la raggiungiamo, è solo un pezzetto e cosi la corsa non finisce mai, invece quella che ci insegue sempre e ci acchiappa è la tristezza che non ci dà tregua. E poi aggiunge: la tristezza è rassegnazione, mentre la vita triste è quella in cui si lotta contro le avversità...
Sì, c'è una differenza.
E' anche vero però, parlando in generale, che gli scrittori, se non scrivono su cose serie, gravi, sono scrittori di poca rinomanza, mentre quando dipingono la vita nella sua crudezza piu grande, sono ammirati dal mondo. Io in verità non capisco cosa c'entra quello che raccontano, con il modo in cui lo raccontano. Perche la letteratura, non ha nulla a che vedere con gli argomenti di cui si parla. O si scrive bene o non si scrive bene, siano argomenti facili, siano difficili. Comunque è cosi. Anche i giornalisti, quelli impegnati, quelli importanti, sono quelli che vanno a ficcarsi nelle cose piu sgradevoli e antipatiche, mentre se raccontassero cose simpatiche... non avrebbero l'importanza di "grandi giornalisti". Ma cosi sono le cose... L'essere umano ha la morbosità di ascoltare, di conoscere fatti e storie che lo mandano in shock... invece quelle semplici, buone, passano senza lasciare traccia nell'animo...
Passando ad altro, complimenti Anna e Silva, per la scelta di Rio come sede delle Olimpiadi. Devo dare ragione, però, a quello che ha detto Anna, che Rio non è preparata e che quei soldi che si spenderanno, potrebbero servire per cose piu essenziali. Però l'investimento a Rio potrebbe risultare anche utile perche ho sentito ieri parlare un giornalista sportivo che diceva che molte città che sono state sedi, dopo hanno avuto un grande recupero economico, mentre molte altre no. Credo che Montreal ha finito di pagare i debiti soltanto tre anni fa, e le olimpiadi furono nel 1976. Quindi non ci fu un beneficio. Speriamo che per Rio possa verificarsi davvero un miglioramento della città e della popolazione.
L'altra faccia della medaglia è il grande disastro a Messina. Tutti cercano di incolpare qualcuno, tutti vogliono trovare chi sono i responsabili... ma io credo che l'Italia è un paese troppo vecchio, voglio dire le sue costruzioni... e quando la Natura si arrabbia, è imprevedibile... come si puo sapere dove e quando?
Come si puo correre ai ripari se non si sa qual'è il punto più vulnerabile? Queste sciagure solo potrebbero evitarsi se si construiscono nuovi centri urbani e abbandonano i paesi e le case fatiscenti. In verità, nessuno sa cosa fare, ed è avventato dare un'opinione, ma fa molto male al cuore vedere e sentire sempre di tragedie.
Oggi mi ha scritto Ivana. Ho finito di leggere il suo messaggio con un le lacrime agli occhi... lei dice che difficilmente tornera in Argentina e solo potremo vederci se noi andassimo in Italia. Il mio grande dispiacere mi ha fatto capire quanto era importante averla vicina. La settimana prossima avra installata la banda larga, l'ADSL. Speriamo che il grande lavoro che deve svolgere non le impedisca di stare un po' con noi. Speriamo che partecipando di nuovo nel nostro blog, trovi un po' di allegria in nostra compagnia virtuale.
Mi manca la presenza di Titty. Spero che sia tutto a posto, principalmente la salute. Titty, fatti sentire!
Di nuovo ho scritto molto... se continuo mi buttate una scarpa in testa...
Lucia
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