il bello, il brutto...

In questi giorni ci troviamo di fronte alle tragedie provocate dalla Natura, che a sua volta è provocata dall'uomo (questo nel caso di Messina). Nel caso di Sumatra, non si parla di colpe dell'uomo, ma sembra che da quelle parti la natura è particolarmente crudele.

Queste notizie ci sconvolgono e ci riempiono di sensazioni tristi e di solidarietà verso le vittime e tutti quelli che si trovano a soffrire. Allora si pensa a quanto siamo fortunati quelli che non ci troviamo coinvolti in nessuna catastrofe.

In quanto al discorso di Titty e del suo giovane amico siciliano, capisco la sua amarezza, ma non credo che queste cose succedano solo in Sicilia perche queste valanghe di fango sono capitate in altri posti di Italia e anche in Colombia, molti anni fa, che fu un vero cataclisma. La Natura ha le sue ragioni e ci riesce difficile accettarle.

In quanto al tuo post di ieri, Anna, quello che parla della letteratura triste e di contenuti forti,  non volevo dire che tu sei morbosa, no me lo permetterei mai! Io non ti conosco abbastanza per dire una cosa del genere. Volevo dire che in generale l'essere umano prova speciale attrazione per le storie drammatiche e piene di avvenimenti travolgenti. Mi ricordo che i fratelli Grimm, i famosi scrittori di favole per bambini, scrivevano delle storie sanguinarie e di una crudelta inaudita. I destinatari di queste storie erano i bambini, che ricevevano un messaggio della vita veramente spaventosa. E non parlo di Cappuccetto Rosso che è la piu leggera delle storie, ma che comunque finiva mangiata dal lupo.

Passando alla letteratura con la maiuscola, certamente, Dante e compagnia, cosa avrebbero scritto se no? Credo però che non solo di cose tristi si puo scrivere, ma anche di cose belle. Pensa a Orazio e Virgilio e alle Bucoliche, pensa all'Inno all'Allegria di Beethoven... insomma si puo  fare un po' e un po'. Sarà che io rifuggo da situazioni drammatiche e dolorose perche mi sento satura di sofferenze. Forse per questo se scelgo un film, cerco sempre qualcosa di leggero e fuggo da storie di drammi e prove di vita difficili.

Oggi c'è la festa di compleanno di Maxi. Compie quattro anni! A lui e a tutti i bimbi cerchiamo di dare una vita bella e senza problemi... ma non credo che siamo capaci di riuscire, perche la crescita implica sofferenza, solo si cresce nel dolore... nascere è gia un dolore...

Comunque grazie per quello che dici della mia scrittura. Ti voglio confessare una cosa: mi piace scrivere, amo il LOGOS e la speculazione linguistica, la metafisica,  per questo trovo piacere anche in quelle cose che non raccontano niente, ma frugano nelle possibilità della mente e dell'espressione.
Non credo che la storia della mia vita possa interessare, anche se è stata piena di situazioni travolgenti, che mi hanno  messa davanti a prove dove è stato necessario avere molto coraggio, ma il mondo è pieno di storie simili.

Il programma di Gaetana oggi va in onda un'ora prima, ricordatevelo. Io non potrò ascoltarla perche saro alla festa di Maxi. Mando un saluto carissimo a Gaetana e le dico che è fortunata di vivere in Australia. Perchè gli altri paesi non lo copiano?

Vi auguro un bella giornata di sabato a tutti

Lucia