Prima di tutto grazie Gaetana per il sito sul battesimo, non sapevo che aveva tale importanza a punto di giustificare il lusso dei vestitini. Pensavo che aveva origine sociale visto che per me era essenzialmente religioso, le bomboniere certo che lo sono..ma va bene ho avuto il perchè. Lucia cara, grazie del capitolo di oggi. Riguardo Torquato Tasso, circolava a casa questo libro, ma non ho mai avuto la forza di leggerlo, come pure Dante, come pure Il Mulino delPò di Pavese, come pure l'Illiade e l'Odissea. Credo che, eccetto Pavese, gli altri hanno la somiglianza di ciò che non mi entusiasma, non sò. Oppure proprio incapacità di capirli. Non è la stessa cosa dei Promessi Sposi che, come già detto, per me è una novella, non perchè la storia non sia possibile, esiste nealla realtà, ma il tipo di racconto, non sò. Quanto all'Australia, quando il figlio di una mia amica andò a fare un anno di corso lì, mi sono interessata di saperne qualcosa. Quello che ho saputo é che è un isola al 60% desertica, che la popolazione si concentra attorno alle quattro o cinque città principali. È considerata, o era, la prima al mondo per organizzazzione, qualità di vita, assistenza sociale e condizioni di vita in generale. L'imigrazione é richiesta per determinate professioni utili al progresso del paese, e bisogna conoscere profondamente l'inglese. Quindi solo nei campi specializzati. Il deserto spiega, credo come in Argentina, il fatto che ci siano al tutto circa 20 milioni di abitanti(me ne risultavano di più), quando solo a São Paulo ne abbiamo anche 20. Ed in tutto il paese, che và bene, questo non vale perchè `grande, ne abbiamo tanti quanti sono gli abitanti di tutta Italia. Oltretutto offre la possibilità di imigrazione ad 800.000 posti di lavoro l'anno. Ma sempre con esigenze molto grandi.E la struttura ideale che hanno giustifica che vogliano mantenerla controllando le entrate. Anche perchè, ripeto, il territorio è ristretto, anche se modernissimo. Tutti questi dati raccolti, se sono sbagliati, Gaetana, correggimi, non li ho inventati io.Quello che non mi risulta è che rifiutino l'imigrazione. Certo l'Italia non ha le stesse condizioni da offrire agli emigrati, anche perchè non le offre ai propri cittadini. Ma essendo un paese della Comunità Europea, e questo ora é mio, ed un porto di entrata per una speranza di vita per paesi la cui miseria è nota, credo che per questo risulta strano che non accettino citttadini che soffrono nei loro paesi. Per Vittoria, ho letto il tuo resoconto(intanto belle ed originalissime le tue foto e belli i tuoi nipotini), ma all'epoca le distanze erano enormi, non era facile come oggi andare e tornare. Io non credo che gli uomini emigravano e poi si dimenticavano la famiglia, bè poi leggerò il libro.Ma dato le difficoltà e la vita difficile, mi è più facile pensare che non avevano come chiamare la famiglia e, con il tempo, per via di circostanze, si sono fatti un altra famiglia. Anche non potevano vivere una vita di solitudine per tutta la vita. E non tutti hanno trovato il successo e la fortuna. E poi, devi pensare alla vergogna che avrebbero avuto di tornare in paese senza aver fatto ciò che si aspettavano, certo è stupido ma è cosí, ancora oggi. Chi è che grida il fracasso ai quattro venti? E allora rimanevano qui e cominciavano una nuova vita. Per quanto riguarda darle alle donne, ma anche qui, anche oggi. Hanno persino creato la delegazia delle donne, solo per questi casi, e poi ci sono case dove le ricoverano perchè ovviamente hanno paura della reazione del marito, certamente violenta.Ma tutti i giorni. Certo il ceto povero è quello che più ricorre a questi servizi, ma è solo perchè la classe media e ricca non ha il coraggio di portare in polizia i casi di botte. Bè ma é solo un commentario generale, poi chi sà cambio idea con le storie che leggerò. Un bacione Anna Luisa, goditi bene l'Italia.... | ||
|
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
....
venerdì 2 ottobre 2009
IN GENERALE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento