MARIA ROSA C.

Carissima Maria Rosa C. , mi dispiace moltissimo questo ultimo evento, perdere una persona cara già è tragico, perdere un figlio non riesco ad immagginare cosa sia...ma certo che ne stai passando di molte attorno a te.   Io non sò se te l'ho già chiesto, e non sò neanche se hai risposto, non per niente sono capovolta...fino ad oggi non riesco a capire cosa fai. Ma se l'hai già spiegato, non ti sprecare, vuol dire che non mi entra in testa. Tu dici sempre tre cose, vado a cucinare, vado alla Caritas e vado a lavorare...sono tre attività, l'unica che capisco è cucinare, poi la Caritas, credo sia un attività beneficente sociale, ma il lavoro...pensavo lavoravi alla caritas, ma mò se vai a lavorare dopo la Caritas...   Quanto al stare giù, non sbagli completamente, ma non è che sto giù, stò un poco preoccupata con quello che mi aspetta o mi può aspettare. E una situazione non facile da risolvere perquanto entra in mezzo anche la questione umana e non solo pratica. Non mi riguarda direttamente ma molto, indirettamente, e non ho più Wladimir per decidere per me e tirarmi fuori da una responsabilità che non sono in condizioni di prendere. Ma anche se, in modo emergenziale, non vedo come posso uscire da questo. Intanto  aspetto, forse domani capirò cosa mi aspetta, fin'ora non sono riuscita a capirlo. Comunque, sebbene problematica, non è una situazione triste, solo difficile.   Comunque spero la tua amica superi questo momento così difficile, e la vita è anche questo, purtroppo.   bacioni Anna