Ho fatto la brava e sono andata a farmi bucare la vena... fra una settimana saprò come stanno i diversi parametri del sangue. Stamattina forse ero un po' stonata (come Anna, ma diversamente), il fatto è che non trovavo il laboratorio... ho fatto avanti e indietro e non ricordavo bene l'ingresso... Il guaio era che avevo nella mente il numero sbagliato, invece di 927 era il 791... Ecco, non posso fidarmi piu della mia memoria che ancora una volta ha fatto cilecca. Finalmente dopo una decina di minuti chiedendo a destra e a manca, ho trovato qualcuno che mi ha indicato la direzione giusta.
Ora ho deciso che mi scriverò tutto su un foglietto visto che sono diventata inaffidabile per me stessa! :-)))) eheheeee!!! non sono più quella di una volta e devo prenderne atto... :-))) ci ho creduto fino a poco tempo fa, ma adesso le evidenze parlano da sole... però devo dire che sono solo questi incidenti quelli che mi fanno pensare così, perche per il resto io mi sento sempre... la stessa! ahahahhahaaaa!!! permettetemi di ridere! :-)
Oggi sono contenta per una ragione molto importante. In Catalunya hanno abolito le corride! Basta di crudelta verso i tori! Basta di barbarie mal intesa come arte. Basta con le tradizioni che non fanno onore a un paese civile come pretende di essere la Spagna. Speriamo che questa decisione venga presa da tutti quei paesi dove ancora praticano questo terribile spettacolo per il pubblico divertimento, come il Messico, il Perù, ecc. Io mi chiedo, come ci si possa divertire guardando la ferocia di un omino vestito con lustrini, verso un nobile animale che viene stuzzicato e schernito prima di entrare nell'arena e poi continua l'aggressione complice fatta dai "banderilleros" che sono quelli che lanciano le "banderillas", una specie di freccie con piume, per ferire e stordire di più il toro.
Un altro motivo che mi ha dato molto piacere, è che l'iniziativa è stata presa da un giovanissimo argentino (34) che si chiama Leonardo Anselmi e vive in Catalunya e che si è battuto per finire con questa barbarie.
A Barcellona, a poche "cuadras" da dove abita Letizia, c'è un'enorme arena dove si davano questi atroci spettacoli e l'ultima volta che ci sono passata davanti, un paio di anni fa, sul marciapiede c'erano disegnate le orme insanguinate di tanti piedi che entravano in questo "mattatoio". Devo dire che impressionavano molto e io che sono stata sempre a favore dell'eliminazione di questo spaventoso e crudele spettacolo, ne rimasi impressionata, ma soddisfatta che ci fosse qualche manifestazione contro le corride. Mi ricordo che in un'occasione litigai con un taxista (sempre a Barcellona) che difendeva le corride e alla fine scesi dal taxi prima di arrivare.
Bene, care amiche, ora vi lascio con un abbraccio a tutte e uno speciale a Titty che ha bisogno di un plus di energia con le giovani compagnie che si ritrova in questi giorni.
Con Gaetana mi complimento per il suo anniversario e per gli onori ricevuti dalle autorità australiane, ma lo farò ancora quando sarà il giorno preciso.
Brava Luisa! Mi piace incontrarti sul terrazzo!
Lucia
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