Cara Anna, ho letto il tuo lunghissimo post dove cerchi di spiegare per quale ragione non sei d'accordo con me su quello che ho scritto nel post "il nostro chiacchiericcio".
In questo post, SOLO PARAGONAVO il nostro blog a quello dei giovani amici di Claudia, in quanto all' interesse che può suscitare nel lettore, in quanto alla differenza di argomenti e di impegno nel trattarli, nell'uno e nell'altro. Solo questo.
Ma vedo che a volte il filo dei nostri pensieri è un po' slegato, dico fra me e te.
In nessun modo ho voluto togliere a voi l'animo (come dici tu). Nemmeno ho detto che vedo la strada che abbiamo davanti a noi in maniera ristretta, e neache vedo la realtà in maniera ristretta.
Ho detto che nonostante abbiamo percorso una lunga strada (ed è ovvio vista l'età che ci ritroviamo) abbiamo ancora delle aspettative, e io con piu' ragione, avendo figli e nipotina con i quali voglio condividere ancora tanto, quindi voglia non me ne manca. Perciò non cammino sul ciglio della strada (parole tue), ma la percorro a pieno con gioia, speranza, aspettative e anche impegno, ma nel blog è tutto un altro discorso.
Solo ho voluto parlare delle caratteristiche del nostro blog, in quanto al contenuto, ma non al nostro atteggiamento di fronte alla vita. Nel nostro privato sicuramente è diverso, per lo meno per quel che a me riguarda e sicuramente anche te e le nostre amiche, ma il nostro blog, se lo leggeranno gli amici di Claudia, non susciterà in loro nessun interesse, credo... perchè a noi, qui sul blog, basta il chiacchiericcio che abbiamo scelto di fare... ecco, questo! Ma non ho voluto dire che non siamo capaci di altro.
Quello che ho detto è che il nostro blog è una cosa leggera, senza grandi compromessi , ma perchè è volonta di molte non voler impegnarsi con argomenti seri, e come tu ben dici, eccetto Adriana che ama impegnarsi e proprio per questo non viene sul terrazzo da tempo.
Quindi non dico che non abbiamo la capacità e il bisogno di esprimerci quando è il caso. E questo caso, nella vita concreta, succede spesso, e ogni volta che ne capita l'occasione, io (e sicuramente anche voi) esprimo quello che penso e anche in maniera veemente.
A volte questa veemenza viene interpretata come se fossi imperativa, ma lontano da me questo atteggiamento, anche se accetto divertita, quando mi chiamate generala.
Non voglio dilungarmi, perche non sono capace di fare tutti i ragionamenti che fai tu, sia in un senso, sia in quello contrario, ma spero di essermi fatta capire. Ho voluto solo spiegare la ragione per cui il nostro blog può essere ristretto a una cerchia piccola di lettori, forse solo quelli che ci conosciamo da prima.
Lucia
PS: A volte, questi scambi di opinione fra me e te, Anna, danno qualche sussulto al blog e non manca qualche lettore/lettrice, che crede che stiamo bisticciando, ma io e te sappiamo che non è cosi, vero? ;-)
Nessun commento:
Posta un commento