Gli occhi mi si chiudono davvero ma ho voluto scrivere alcune righe sopratutto dopo aver letto il commento di Lucia sul terrazzo. Credo che la ricchezza di un blog si trova nella diversita; ma non saprei dire se di contenuti o di persone. Parlando la domenica con questi giovani ragazzi italiani, si sono interessati in questo blog sopratutto sulle semplice cose che ho detto: sono donne italiane o figlie d'italiani emigrati che si trovano tanto in australia, canada, brasile, colombia, argentina, italia e cosi via e abbiamo stabilito una amicizia virtuale. Credo che questo sia di per se interessante come lo e anche per me interessante trovare ragazzi italiani che si raccontano, che raccontano come si vive in questo paese, un paese molto criticato da noi (dico da noi argentini, mi includo) e mi sembra attraente vedere come la pensano gli altri. Mi attrae la lingua italiana,la cultura italiana e lo scambio con gli/le altri, non e un caso aver scelto un blog "italiano", ci sono cose che si condividono tra di noi, siano argomenti personali, della vita di ogni giorno o del paese in cui viviamo. Spero di essere chiara su come la penso. Ora cambiando argomento, ho letto tutto quanto avete scritto dalla domenica fino ad oggi e non ce la faccio a fare tanti commenti. Vorrei soffermarmi nel curriculum di Amparo e anche della donna organizzata che presenta i piatti che sembrano quadri (certo e che ha studiato disegni o qualcosa del genere che ha che vedere con il design), ma dal curriculum cio che mi ha fatto pensare e la capacita che ha avuto di cambiare casa dopo il divorzio e cambiare tutti i mobili, e chiudere una parte del passato. Io che conservo tutto come farei? mi domando: come si fa a buttar tutto? Se per anni conservo i vestiti perche penso serviranno, a che cosa? per chi? come se pensassi che io dimagriro o tornero a essere bambina? Ho letto che le cose che in un anno non si usano si devono buttare o regalare il che vuol dire che orami non servono a noi. Voi cosa fatte, siete di conservare, mobili, oggetti, vestiti a lungo? Anna: mi hai fatto ridere con il racconto di tua madre, in un certo senso mia madre e un po cosi, vuole la sua liberta, e anche la nostra. Vittoria: ho visto la e card con voi ballando! chi l'ha fatto? anche su fb, Joe P. me ne ha mandate due, sono divertenti. Lucia: ieri sera ho comprato nuove batterie per la macchina fotografica, queste mi dureranno 2 anni, si possono ricaricare, vediamo... Maria Rosa V.: divertente il pranzo con questo signore sconosciuto ma non tanto... Wikeleaks comincia a scorciarme, si vede che la bomba ha scoppiato in tutto il mondo, qualcosa gli states avranno combinato secondo me... La foto di questo gruppo a scuola, e bella, certo, questo gruppo e meraviglioso, ideale, ma ogni settimana devo lottare con 14 gruppi tra 7 e 16 anni di 21 alunni ciascuni, che veramente mi stancano sopratutto quando sta per finire l'anno scolastico. Oggi sono stata direi per la prima volta nella bibbioteca nazionale (di buenos aires) perche dall'italia mi hanno chiesto una ricerca, che strano e tutto quando si e nuovo in un posto, ma nonostante il tempo impiegato mi e sembrato interessante questa esperienza di star seduta leggendo con tanto tranquillita e silenzio, con un grande parco fuori dove c'era pure gente che leggeva o chiaccherava, sembrava un'isola dentro di una grande citta come lo e buenos aires. Finito per oggi! e senza mate dato che e quasi mezzanotte ma sono con ciliege in mano che dopo averle mangiato; me ne vado a dormire, saluto a tutte, Claudia. |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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giovedì 2 dicembre 2010
Sul blog...
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