Nonna Léa,

Ti seguo, faccio anche io gli auguri per Daniel alla nostra cara amica. Un altro neonato si apre sulla vita, che sia felice. Ma cosa hai combinato a sognare con l'ascensore???Mi dispiace, e scusa per la parte che mi tocca...certo parlare di queste cose realmente non é allegro, ma purtroppo sono cose che capitano. Ma anche credo che l'incubo può essere dovuto alla tua stanchezza con tanta agitazione, tanti auguri, tante visite reali e virtuali, insomma, hai avuto una giornata bella ma pesante. Questo a me almeno provoca questo risultato se mi stanco molto. Peccato...Grazie per i ringraziamenti, ma noi è che ringraziamo te per esserci, sei veramente un esempio do vita, di lotta, di attività. Quanto allo Straffo, non sai che mancanza mi fanno i suoi scritti sempre spiritosi ed intelligenti. Io ogni tanto lo sfrugoleio, ma non riesco a niente, ma stà sempre nel mio cuore,che ci vuoi fare, solo te per svegliarlo... Hai visto quante persone ti hanno fatto gli auguri?Veramente sei la nonna del mondo. Era buona la torta, non sarà anche lei la colpevole, un poco, dell'incubo? Quanta ne hai mangiata?ahahahahahhaha Un bacione grande ed é sempre un piacere leggerti, che bello che ora il sito stà su Pronto Francesca, così più persone ancora avranno la gioia di poterti leggere. Solo non ho capito il libro della storia della tua vita che stai scrivendo, è sequenza di quello che ho letto io? È anteriore? Perché la tua prima biografia è completa, vedo ancora tante scene che ho immagginato, tanti preziosi ricordi di vita...scriverò al tuo mail, ma non capisco come leggerò il libro attraverso di lui... ma lo saprò. Baci A tutte, oggi giornata di pioggia continua, ma siccome ho da andare da medico, meglio così, meno stancante che con il caldo. Certo anche la pioggia scoccia, ma pensando a Venezia di oggi, innondata, è niente. Adriana, forse é li proprio la spiegazione, ma sai, non volendo di nuovo impaurire nonna Léa, io credo che anche in questo è meglio informarsi per sapere cosa fare caso capiti, poi non capiterà, ma non costa domandare. Divertente la storia di tuo nipote, poverino, ddoveva stare proprio male per mangiare la zuppa...mò legata al malessere la vorrà mangiare meno ancora. Ma anche i miracoli che fà la casa della nonna, credimi. Complimenti a te, Lucia e Maria Rosa V. per le spiegazioni che avete dato sulla situazione argentina, siete state molto chiare ed ora ho almeno un idea di quel che succede nel paese delle nostre care vicine... Lucia quando arriva la tribù adorata???????????????Stiamo vicini no? Anna