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martedì 23 luglio 2013

Carissima Miriam

Prima di tutto, sono contenta che non abbiate avuto danni e che stiate bene, certo la paura c'è.
Mi è piaciuta molto l'ultima foto, dove vi si vede, meno le altre due, che non ho capito bene, si può girare, dico, le persone di spalle? Perchè così sinceramente a non essere per miracolo non sono riuscita a capire chi è chi, solo le spalle. Maa poi la terza foto è difronte, quindi difficile indovinare quelli di spalle chi erano!

Scherzo ovvio, ma se non si scherza un poco.

Quanto a Giuseppe, mi dispiace moltissimo, ma veramente molto per voi, e principalmente per lui che avrà un'altra esperienza negativa nella sua vita. D'altra parte é ovvio che avete fatto più che bene, non aveva senzo distrutturare tutti per neanche strutturare uno.
In fondo avete fatto tutto quello che potevate fare per poterlo aiutare, evidentemente ci sono problema più gandi di voi e chi sà se qualcuno potrà risolverli. Per lui meglio oggi che fra più anni, sarebbe stato catastrofico se la convivenza conflittuosa si fosse forzata oltre.

Io certo non sò bene la situazione, ma conoscendo voi dai racconti e sapendo cosa e quanto avete fatto per introdurlo nel seno della vosta famiglia, capisco che se avete rinunziato siete stati aobbligati a questo. Non è il caso di soffrire, sarà dura, ma credo che anche lui si sarà reso conto che non era viabile, quindi lo sarà meno di quanto si pensi.
Certo è duro, duro proprio.
Tanti tanti auguri e complimenti per gi sforzi che avete fatto, ed i vostri figli in questi due anni, non sono pochi...

Un abbraccione e stai serena, la vita segue un corso che ci sembra a volte senza senso, ma ce l'ha di sicuro. Sono contenta però che avete riacquistato la pace, lo sforzo comunque è valso.

Anna

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