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domenica 28 luglio 2013

Mentre sento la messa delPapa

Prima di tutto, notizie di Titty, ha comprato il nuovo computer, ma  ancora non stà in uso. Poi ha comprato l'I-Pod, per averlo vicino sempre. Manca ancora qualcosa che arriva domani e poi deve imparare ad usarlo...
Confesso che ho avuto vergogna di dirgli che non sò neanche cosa sia, certo una specie di tablet, penso, ma insomma, l'importante è saper che stà bene ed il figlio e nipote e moglie sono andati via ieri.

Lucia, complimenti, meravigliosa quella foto di Giada con padre e zio all'aeroporto, veramente tenera.Certo questo skype è stata la salvezza...

Vittoria, hai fatto bene. Io dicevo a Silvia che volevo fare open-house con i nipoti, qui non esiste il garage sale, non ho a chi regalare, figurati vendere.
Ho tante cose, proprio come te, che neanche ricordo. Una volta lo feci con le figlie di Wladimir, durò tutto il pomeriggio e figurati che una ha dovuto prendere un lenzuolo nostro per metter eil tutto in macchina e portarlo, non avevamo più valigie...va bene che c'erano anche le nipoti, ed anche così si sono portate un mare di robba ed è rimasto il triplo...
Alcune cose come nuove, buone, anche apparecchi, ho fatto le foto ed offerto. Ebbene, sembra che nessuno abbia bisogno di niente...e poi è vero, quando vado lì vedo che anche loro hanno fin troppo. Non é come nei nostri tempi che le cose erano più care, credo, oggi comprano quel che vogliono.
Una nipote adottiva che ha montato un piccolo appartamento da sola, questa sì gli ho regalato chili di robba, anche elettrodomestici, ma è un caso raro, non riesco a regalare.

La mia donna credo che , credo no, lo dice, ha montato con letti, mobili, elettrodomestici, casa sua e delle sorelle, sedie, tavoli, da Silvia, da me. Vestiti e maglie poi dice che non ha mai comprato niente. E quel che non usa lo dà alla chiesa.
Insomma, come accumuliamo.

Ma a lei non posso regalre cose che non può usare. Wladimir che ci teneva agli studi e regalava enciclopedie e materiale alle figlie della donna, una volta regalò due bellissimi zaini, verdi discreti, ma di ottima qualità. Ebbene, sapete che ce li ha restituiti perchè dice che i compagni di scuola delle figlie le prendevano in giro per lo snobismo?
Ed erano semplici, così ho capito che è inutile regalare cose di questo genere che poi nella comunità non sono compresi.

Quanto ho scritto, mamma mia, haja paciência come dicono qui.
Buona giornata, Marta hai ragione, speriamo tanto...

Anna


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