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sabato 27 luglio 2013

* venire al terrazzo *

E' un'abitudine ormai, alla quale non rinunciamo, quella di venire al terrazzo. Gaetana è venuta e ci ha detto che anche se non scrive, viene a leggerci. Questo è bello, ma come spesso ha detto Anna, se non scriviamo, non troviamo da leggere. E non lo dico solo per Gaetana, ma anche per me stessa. Ci sono giorni in cui non si ha voglia di scrivere o forse neanche voglia di pensare (come ha detto Anna!). Scusami Anna se riprendo tutte le tue parole! ahahhaa!!! Ma hai ragione...
Così come ha ragione la nostra saggia MRV quando dice che tutti abbiamo i nostri guai, ma condividerli ci aiuta a sopportarne il peso.
Come diceva Bacon, "l'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce" quindi se si vuole parlare siamo tutte qui, e se no, lo stesso siamo qui...

A questo proposito, voglio salutare e ringraziare Vittoria per essersi preoccupata per non avermi vista sul terrazzo da un paio di giorni, ma come si sa, ci sono, ci sono sempre... Le ho dato risposta anche con mail personale.

Ieri ho avuto un incontro molto bello con Silvia su skype. Quante volte l'ho chiamata e lei non mi aveva mai risposto. Sicuramente non era vicina al computer, ma ieri sera e' stata lei a chiamarmi e con grande gioia ci siamo intrattenute per un po' a chiacchierare. Ne sono rimasta veramente contenta.

Oggi è l'ultimo (?) giorno del Papa in Brasile. Non so se chiude oggi oppure se domani ci sarà ancora qualche celebrazione, forse il saluto di commiato. E' stato bello ed emozionante vedere l'adesione massiccia della gioventù verso la figura di Francesco e verso il suo discorso cristiano di amare il prossimo, di ascoltare gli anziani, di essere umili. Forse sono precetti un po' difficili da mettere in atto, ma un cuore generoso ha sempre questo slancio e nei giovani più che in nessun altro.

Purtroppo, però, e riprendendo il discorso di Anna sulla povertà dei popoli più dimenticati, sull'operato della FAO che lotta contro la fame nei paesi più arretrati,  il mondo sarà sempre diviso in due: C'è chi fa e c'è chi guarda, c'è chi è ricco e c'è chi è povero. A volte si prodiga di più il povero verso il suo prossimo che non il ricco. Ma in ogni caso è sempre difficile aiutare perchè a volte gli aiuti si perdono per strada, sto parlando degli aiuti che vanno verso i popoli poveri o disastrati da qualche catastrofe. Lo abbiamo visto spesso. Sempre c'è chi se ne approfitta.

Le disuguaglianze ci saranno sempre nonostante la buona volontà individuale. Sappiamo che ognuno di noi è capace di aiutare, di fare un opera di bene al proprio vicino, a quello che gli sta sotto gli occhi, ma quando si tratta dell'aiuto dei paesi ricchi verso i più poveri, di aiutare la loro economia, vengono a galla sempre gli egoismi del profitto dei paesi più ricchi e i singoli non possono fare molto.

Alle volte però, non bisogna andare neanche tanto lontano per aiutare chi ha bisogno, perchè conosco organizzazioni (parlo dell'Italia) che si prodigano per paesi lontani quando invece nel loro proprio paese ci sono necessità che vengono ignorate perchè non ne ricaverebbero la pubblicità che cercano queste "ong". 
Io sono pessimista, il mondo sarà sempre diviso, perchè gli egoismi sono inevitabili, sono nella natura umana, nell'istinto di sopravvivenza. Solo gli eroi pensano prima all'altro e poi a sè stessi, ma gli eroi sono pochi...

Titty, hai ancora il computer fuori servizio?

Adriana, mi hai fatto ridere chiedendomi di mandare qualche video con le canzoni corali che cantavo da giovane! Ci penserò e se sarà facile, vi farò ascoltare qualcuna... hmmm! che spavento! :-) ahahahaha!!!


Buon sabato a tutti
Lucia

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