Uhé Margarita.... come mai ti sono uscite fuori tutte queste simpatiche riflessioni?
Ha-ha-ha... mi sono fatto una gran risata quando ho letto... "ti dicono in faccio che sei un imbecille, buono per niente o cornuto, se pensano quello su di te"... (d'accordo che la faccia è del maschio imbecille, buono per niente e tutto il resto...e quindi viene spontaneo dire "faccio"... ma la faccia vuole la "a" al femmminile, mentre con il termine "faccio" si va a finire nel verbo "fare"... a Napoli diciamo..."ti faccio un mazzo così"... mostrando delle due mani, i pollici e l'indice a formare un cerchio... e quanto più si allontana una mano dall'altra, più il mazzo... sarà grande).
Azz Margarita... ma non sono riflessioni tue?
Tu prima dici... parole scritte per Santiago Gamboa... poi dici... lo scrittore non ricorda se il testo lo scrisse.
Azz... ora io vorrei capire chi è che scrisse le parole per questo scrittore?
Azz... scendendo-scendendo sono arrivato pure al quadretto orginale... ha-ha-ha... io vengo da Marte?
Ha-ha-ha... Azz...., io quando vado da qualche parte, verso il Nord Italia, dico sempre: song Napulitane... vengo da Napoli.
Ora mi tocca cambiare versione? Song Napulitane... vengo da Marte... Ha-ha-ha... e quelli che mi sentono dire questo cosa penseranno?
Maronne... e che diamine... sti Napoletani stanno dapertutto... mò pure su Marte?
Uhé Margarita... il telefono squilla... e grazie... pardon, volevo dire... è Grazia... gli ho risposto: pronto chi parla?
Io già sapevo che era lei... ma lei ha ribaltato la frittata e mi ha risposto: Sono Grazia... Chi è che parla?
Uhé...tu non ci crederai, ma io, distratto dalle tue riflessioni, gli ho risposto... "sono il gallo di Margarita"!
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