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giovedì 21 novembre 2013

* tanto per salutarvi... *

C'è aria di stanchezza sul blog, di tristezza... Ma fra non molto anche la tragedia della Sardegna sarà dimenticata, come tutte le tragedie di questo mondo... E d'altra parte l'umanità non può caricarsele sulle spalle per sempre. Tanto, dopo una, ne viene un'altra... e la vita continua... Continua anche per le persone che sono rimaste direttamente coinvolte... purtroppo questa è la realtà, anche se sembra un discorso cinico...

Bentrovata Adriana! Da noi c'è un gran parlare per il ritorno della presidente che dopo uno strano episodio di salute, l'abbiamo vista tornare tale e quale come prima. 
L' intervento alla testa non ha lasciato tracce, nemmeno le hanno tagliato una ciocca di capelli. Io mi domando: quando si opera alla testa, non viene rasata per lo meno la zona circostante l'intervento? 

E mi viene un terribile spietato sospetto: che nulla è vero e che sia stato soltanto una strategia politica. Penso che di fronte allo smacco della perdita di consenso nelle primarie e immaginando quello che sarebbe seguito nelle elezioni parlamentarie di fine ottobre,  ha voluto prendersi un po' di tempo per capire come affrontare la situazione e comunque utilizzare la malattia per suscitare compassione e adesione nei più creduli. Lo ha fatto in precedenza con un falso tumore alla tiroide. Questo è un altro discorso cinico... e chiedo scusa, ma è come la penso.

In quanto al commento di Nelson Castro, non l'ho ascoltato, ma appena ho saputo della destinazione in Italia del malfamato personaggio Moreno, ho pensato proprio come Nelson Castro, che nella scelta c'è stato un vero disprezzo e dispregio verso l'Italia e verso la sua popolazione. Prova di questo dispregio è quello che ha voluto fare con il monumento a Cristoforo Colombo.

Anna e Silvia sono in silenzio. Ma da Silvia mi aspettavo i suoi commenti (quella parte che solo lei sa), come ha annunciato nel suo unico post dopo il viaggio a Buenos Aires. So che ci racconterà, se lo farà, il suo punto di vista senza peli sulla lingua e sarà sicuramente interessante, e forse divertente, leggere le sue osservazioni su di noi tutte e sulle situazioni in cui si è trovata in questa sua "avventura" argentina.

Vi saluto sperando che stiate tutte ottimamente.
Lucia

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