Stamattina mi sono alzata presto e ho fatto un sacco di cose,poi sono entrata sul terrazzo prima che arrivano degli amici ,scritto un e-mail a Anna che al che pare sta ancora almeno fino a oggi a Nocera ,la nostra citta.,penso si stará facendo una scorpacciata di cugini.pur se,sicuramente non avrá visto tutti quelli che abitano lí.Sono molti giorni che non la sento via e-mail,ma penso perche sará super presa dalla famiglia,e io penso che questo periodo in fondo corto,che viaggia in Italia se lo deve godere il piu possibile.,quindi non mi lamento mica,solo dico per dire.Che sta bene é sicuro....brutte notizie vengono vapt-vupt..Poi lo dico francamente,mi sto godendo tanto io pure l idea che Anna sta realizzando questo suo sogno e gli sta andando bene come io speravo tanto,che non riesco a sentirne la mancanza.Sará che sono strana,ma preferisco saperla lontana ma felice,é come la penso io.Gaetana cara,hai ragione,ho confuso te con la Caravella,la sucoera era sua.....ma é che tornando da Recife ,l ho detto,stavo morta di stanchezza,,leggevo tutti gli scritti e poi mischiavo tutto.Ma sono contenta che la suocera di Maria Rosa sta molto meglio,che Claudia si sta godendo la Patagonia,io sempre ho in testa ,un giorno ,di conoscere Punta Arenas che sentivo tanto nominare da una archeologa francese che ha lavorato li per anni con il marito.Figuratevi il destino di questa povera donna.Il marito,pure lui francese,morí proprio a Punta Arenas,perche durante gli scavi arrivati molto fondi,all ora di pranzo ha detto che restava un poco di piu nel cantiere per finire le annotazioni.E´restato solo,tutta la terra che non era stata allontanata gli é cascato nel fosso sopra di lui(guardava la stratigrafia) e quando sono andati a vedere non c era niente da fare.La moglie,qui in Brasile,dopo una cena decise di andare a Curitiba a stare il week end con una amica sua di anni,pure lei francese.L accompagnammo al pullmann e il mattino dopo ebbimo la chiamata che era morta intossicata dal gas.Si parla di trenta anni fá quando i riscaldamenti a gas nei bagni,non avevano la tecnologia di oggi,tanto meno i sistema di spegnimento automatico ecc,oggi sono sicuri.La signora gli riempi la vasca per il bagno ma si dimenticó di avvisarla che non poteva chiudere la finestra perche c era un difetto nell apparecchio.Quella poveretta invece,con il viaggio,quindi stanca,il freddo cane del sud in inverno,appena entrata nel bagno chiuse la finestra.........cosí che la loro unica figlia che é botanica e molto mia amica fino a oggi,anzi lavora molto in Brasile,restó orfana in due maniere tragiche cosí.Insomma,certo non ho raccontato una cosa piacevole.....ma ci pensavo ora,per via della Patagonia,scusate,perche so il blog non é il posto piu ideale per raccontare queste cose,ma la vita é pure questo,secondo me...e poi.....dico ció che penso aql momento che lo penso,non só fare diversamente.....Che chic Claudia,l albergo con lo spa......figurati come torna alla radio,giá é una bella donna,verrá con una faccia da essere superiore che non si potra guardare...sic...snifff..sniffff(piu adatto)Dun que ,per oggi cambiato programma,i miei amici vengono a vedere il mio divano nuovo e poi vogliono andare a mangiare una pizza ,quindi verranno solo di sera verso le 18 hs,perche il divano merita di essere guardato,é venuto molto bene..........e questaq amica mi ha aiutato a decidere il colore perche io non riuscivo a immaginare i due divani(quindi la stoffa di un quadrato piccolo ) diventando una massa)come veniva,ma alla fine sono contenta.,é una specie di giallo oro vecchio o paglia scuro come dice la mia amica che se ne intende.....insomma adesso allora mi metto a fare tante altre cosine,che domani comincia la settimana....Bacioni a tutti,Silvia |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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domenica 23 maggio 2010
Carissimi tutti
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