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mercoledì 26 maggio 2010

IVANA

Per piacere, di a Gianmaria, che non solo ho trovato il libro  Un posto nel mondo di Fabio Volo, ma ho anche trovato uno che si chiama Eh una vita che ti aspetto. Oggi ho cominciato dal secondo ma ora ritorno al primo perche credo sia meglio cominciare da quello.
Poi ce ne sono di altri suoi. Meno male che la libreria l'aveva perche cosi lo porto a Labro dove trovero il tempo di leggere, tanto sul cucuzzolo della montagna ad una cert'ora ci dovremo riposare un poco. Io sono stanca, li le notizie le porto più io dal Brasile, quindi dovro avere dei momenti di silenzio per rinforzarmi, seno vado in tilt ormai, sto proprio au bout des forces, poi Silvia dice che non vuole dire l'eta, e per che cosa, l'eta non esiste, esistiamo noi, e soltanto noi e gli altri in noi con noi, seno a cosa serve...

L'altro giorno ho avuto un esperienza inedita, nel frattempo ho perso un cugino che, in verita, gia sapevo non stava bene, anzi che stava male, il quale mi telfonava s empre, nel mentre mi avvicinavo lui non mi ha aspettato, e se ne eh andato per una strada che non conosciamo.
Ebbene, ma io arrivai a fatto avvenuto, e lui era felice perche nasceva il primo nipotino, cosa che anche gia sapevo.
Ebbene, lasciai passare credo un due giorni o tre dall'arrivo, un po per studio fatto, un poco perche veramente tanti sono.
Finalmente arriv ail giorno e vado a casa sua per fare le condoglianze a moglie e figli. Trovo un ambiente fortunatamente di felicita e grande allegria con tutti attorno a questo piccolo appena arrivato, nello stesso posto dove aspettavo trovare lui.
E sono rimasta confusa, non sapevo a che fine ero andata, per fare condoglianze o auguri. E mi sono ricordata la corte francese, credo, dove la frase eh morto il re, viva il re, semplicemente sostituiva uno per l'altro.
E pensavo con una certa malinconia, che un essere nuovo che appena eh arrivato e che non sappiamo come eh, come sara, fortunatamente puo annu llare uno che eh stato e che ha fatto parte per tanto tempo della tua vita. Eh morto,il re, e mi domando, perche dobbiamo sforzarci per non essere capovolti, per mettere la testa in fila con tutto il mondo se questo ci costa qualcosa di noi stessi, se poi alla fine, ce ne andiamo come se niente fosse, nel senso che lasciamo il posto a chi verra, e forse ce ne andiamo quando con il sacrificio di tutti noi stessi, alla fine riusciamo a riunirci al branco e non essere piu capovolti, e poi, e morto il re viva il re, e capovolti felici verranno, ma per cosa?

Be, oggi ho gironzolato per Roma, per vie e per vie, tutte vicino a casa, seno mi perdo e faccio impazzire tutti.
In un bel bar, sul vetro c'era una frase di Baudelaire che diceva: chi beve solo acqua ha segreti da nascondere. Ma mi eh venuta una voglia di ridere, e c'era un signore giusto sotto la scritta, ho dovuto chiedere scusa e gli ho spiegato che ridevo per la frase.
Lui mi ha risposto, prego, io c i credo a questa frase, sono astemio...al che mi sono allontanata perche ormai non avevo che dire.
Le giornate sono splendide, un sole da scottare le pietre.
Venerdi vedro nonna Lea, voglio poprio vedere se fa il caffe vero o lo fa falso come sembra....e se eh che lo fa. Parleremo di noccioline o fofocheremo un sacco, io preferisco il secondo, ma stara a lei la scelta.

Be vi lascio per ora, vado a leggere un poco il mio volo, chi sa cosa dira.

bacioni
Anna

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