Io credo che questo viaggio fisicamente mi ha fatto male, il raffreddore non mi lascia completamente, minaccia e non và via, la testa non mi funziona, non che era un gran chè, ma è visibilmente peggiorata, sembra almeno. Ma io lo sapevo, sentivo una voce che mi diceva, vai, prendi tutto il vento freddo che vuoi, cammina senza fermarti, carica pacchi, vai, fai quel che vuoi e quel che puoi, ma quando arriverai a casa, poi non ti lagnare...vedrai cosa ti preparo... e difatti, il raffreddore me lo ha mandato..., ma non è riuscito a fare altro, solo mi ha tolto l'euforia del viaggio, ma questo sempre succede, niente di nuovo, e mi ha fatto ritornare al giorno al giorno di sempre, il chè anche non è novità. Ma lascia stare che il tempo si incaricherà di farmi uscire dal normale di nuovo. Per ora stò ancora in italia. Domenica sono andata con un amica a fare una passeggiata, in un parco vicino casa, molto bello e ben rifinito, l'hanno inaugurato nella mia assenza, c'è il posto per camminare, per sedersi sotto dei begli alberi, bagni perfetti, insomma un posto incantevole. Era una casa antica dei baroni del caffè, antica, che hanno proibito di distruggere, incluso il giardino, allora ora il giardino è diventato parco, era un parcheggio d macchine, e la casa credo la stiano riformando, e forse diventerà un museo, o qualcosa del genere. Poi siamo andate in una enorme libreria dove anche si può mangiare, stava piena zeppa, un rumore da impazzire, ma è molto bella e gradevole.E cosa ho mangiato? Insalata caprese, ma salvo il roastbeef della mia amica non c'era altro veramente. Ed una fetta di torta di cioccolata... Poi, ingenuamente, mi ha voluto di nuovo far vedere il teatro che c'è al piano di sopra, ovviamente chiuso. Sono anni che vuole convincermi ad andare con lei al teatro perchè al marito nonpiace. Solo che lei abita al lato, nell'edificio dove stava mia madre, ed io lontano 900metri di lì. Lo spettacolo comincia alle 21 e finisce alle 11 o poco piÙ, io ho paura di uscire la sera, tornare a casa poi neanche a pensarci, ed il marito che potrebbe venirci a prendere da due anni non guida la notte per via di problema alla vista, solo di giorno. Ed allora, questo scherzetto éeterno, e siccome la conosco da tanti anni, sò che é il tipo che ripete le insinuazioni ogni volta, ed io mi diverto, ma non posso cedere perch|è la paura é maggiore della voglia. Poi sono andata a dare una spiatina su facebook, ho messo sull'argomento "sei tu?" perchè ho visto un mio cugino che credo sia quello dal quale abbiamo avuto la cena familiare, ma siccome ce ne stanno tanti ora e lui non dice dove abita, volevo chiedergli. Ebbene, il messaggio parte solo con il Sei tu...che ci posso fare...proprio il FB non fá per me, mò se non và a vedere penso che sono matta o cosa... Ecco, ora smetto, Claudia, come stà tua madre? Per lei ora anche sarà difficile passare questo periodo, ma il tempo come sempre farà il suo lavoro e spero si rimetta presto. Vi penso molto e anche per questo non mi sento molto in vena per parlare di altro, questo racconto è solo per dire qualcosa. Un bacione a tutti Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
....
martedì 6 luglio 2010
certo che....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento