LUCIA

Prima di tutto mi unisco a te per gli auguri a Mariana, spero che tutto ormai sia risolto. Vedo anche con piacere che stai tornando ad esssere la generale, il neretto mancava da tempo...comunque sono contenta che sei serena e che tra poco tornerai a casa. Lo sò che ha la sua parte triste, ma anche le sue virtù, niente come casa propria. Il bello sarebbe essere delle tartarughe.   Circa il TUTTI DEBBONO,  tutti hanno il diritto, io sono contraria a qualunque imposizione che non sia di ordine morale, il resto non ha regole fisse, non ha criteri fissi. Ogni persona è una persona e merita il rispetto di tutti, e quindi anche i meno forti lo meritano.   Quando Luisa ha parlato, ha detto chiaramente che il marito e figlio sono paurosi e si preoccupano eccessivamente. Ciò vuol  dire che lei, oltre ad occuparsi della persona malata dovrebbe consolare quelli che male non stanno ed aumentare la sua stessa preoccupazzione. E a che prò? Questa decisione và presa individualmente, se Luisa deve affrontare con piu serenità il problema, è giusto che eviti di creare situazioni che solo aggraverebbero i problema, quindi è una decisione che compete a lei, essendo che é lei che deve gestire le cose. A non essere che uno sia dell'idea che tutti dovrebbero poter essere medici, infermieri, pompieri ed eroi. Se così non é, non tutti sono obbligati ad affrontare situazioni che li mettino inutilmente a disagio e con loro chi gli é vicino. Per dare un esempio stupido, se qualcuno stà male di stomaco, io stò male dietro, non dico che non aiuto, ma non lo faccio stando bene, quindi meglio se qualcun altro lo fà.   La famiglia é vero, sono tutti per uno, come i Moschettieri, ma appunto, io considero che il rispetto delle individualità fà parte di questo essere uniti, senò si tratta di un branco, non di un gruppo di persone con le caratteristiche proprie. In portoghese esiste un detto: quem não ajuda que não atrapalhe, tradotto liberamente: chi non aiuta che almeno non disturbi. E come si fà nel caso?   Comunque sei tu che hai chiesto come la pensavamo, e l'importante é che Mariana stia bene.   Un bacione a tutti Anna