Scusami ma non sono totalmente d'accordo. Sì, tradivano con Le donne, ma con donne anche non sposate, prostitute, non credo che la maggioranza delle donne sposate, all'epoca, tanto per Le faccende che avevano DA sbrigare, incluso per accogliere IL Signore la sera, e poi in genere l'abitudine antica di convivenza c'èra in genere una Madre, una zia vivendo insieme o vicina, non credo lo facevano con la stessa frequenza e neanche era tanto facile per loro come per gli uomini. Bè, ma non è che ho una cultura Della società di epoca tanto vasta DA permettermi assicurare tale affermazioni è solo deduzione. Io vedo I giovani oggi, completamente slegti, sia dalla cipolla e pane, sia dalla macchina bella, MI sembra che esitino molto nell'idea di sposarsi, e non hanno tuti I torti essendo che la vita moderna lo vedono che è problematica. Inoltre hanno tanti altri interessi e si occupano di tante altre cose,e possono avere quel che voglono e non parlo di nuovo di libertinaggio, senza Dover scendere a compromessi pesanti, e allora oggi ci pensano di più e ci rinunziano anche. Bè, poi ci raccconti la storia di cinque anni fà, appena hai tempo. Marta, e siì, credo che ci siamo, IL punto è proprio quello, l'indipendenza economica. Ma sai, io cred che quello che è importante che è cambiato, è la visione che oggi abbiamo di un matrimonio interrotto, meno tragica, certo ugualmente sofferta, a volte, ma senza IL peso Della società, di tutto IL resto, sicuramente la sofferenza è minore. Ma io non vorrei essere uomo neanche che MI pagassero oro, non ci vedo nessun vantaggio, non hanno la comunicabilità che abbiamo noi, hanno tanti svantaggi che io francamente non NE avrei nessuna voglia. Un bacione Anna |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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lunedì 31 gennaio 2011
MARIA ROSA V.
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