Cara Anna, Il mio era un discorso generale sul taccere o meno,.... niente a che vedere col piccolo incidente successo nel terrazzo, si mi è venuto l'idea da quello, però soltanto per scrivere su un punto che sempre mi é interessato.----Fù un piccolo discorso che manifestava la mia preoccupazione e anche un dillema che ne ho personalmente, perchè da questo famoso "taccere o meno", si scattenano nella società diverse conseguenze, da tutti i punti di vista, sociale, familiare, e anche nella politica...no per niente c'è la carriera di diplomazia, che "ben svolta ed applicata cerca di aggire ma sempre trovando il beneficio. Quello di mio padre l'ho scritto perchè Lui lo diceva sempre a mè quando ero una ragazzina, è credime che abbiamo discuso per questo tema....io le diceva...ma io ho ragione?..e Lui rispondeva mentre menava il capo o la testa:....va bene e vero, hai raggione...Però come voleva dire l'ultima parola, continuava.....ma Adriana, guarda che un taccere fa un bel scritto??...e io gli rispondeva,... ma vai a scriverlo tù l'scritto......io parlo !!!....e me ne andava arrabiata...ricordi..... Riguardo a quello che scrivi, coincido col tuo raggionamento. Un abbraccio Adriana. |
UN POSTO DOVE INCONTRARCI IN ARMONIA E PER SCAMBIARCI LA NOSTRA AMICIZIA.
* Il terrazzo sul mare è un luogo immaginario dove un gruppo di amiche, virtuali e non, ma di origine italiana, sparse in tre continenti diversi, si incontrano per scambiarsi le proprie piccole vicende quotidiane, i propri pensieri e il loro affetto.
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domenica 30 gennaio 2011
per Anna
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