riflessione

Bello Anna, cio che hai scritto sull'amore e l'andamento della copia con il passare degli anni, condivido il pensiero, o meglio dire la riflessione. Io mi meraviglio davanti ai matrimoni come quello di Gaetana e Vittoria e tanti altri come spesso conosco, anche le mie amiche gia stanno nei 25 anni di matrimonio e vedo che e un lavoro che si costruisce ogni giorno, ma sopratutto ci sono progetti che entrambe sono capace di portar avanti. Mia sorella invece e separata da due anni, con un rapporto ottimo con l'ex marito, so che mia madre soffre per questa separazione perche sempre mi parla, fa le riflessioni, si domanda, eccetera eccetera, addiritura mio padre non ha saputo che mia sorella non stava piu con il marito, abbiamo fatto come un patto perche lui non lo sapessi, a volte non era facile sostenere questa "bugia" ma l'abbiamo fatta appunto perche papa lo voleva tanto che non l'avrebbe accettato. E probabile che la vita della citta, e pure anche gli interessi che sono diversi piu il lavoro della donna contribuiscano alla crescita della non "durabilita" dei matrimoni come prima... A proposito, ieri sono andata a teatro a vedere un testo di Arthur Miller, (The Ride Down Mt. Morgan) (El descenso del monte Morgan) eccellente dramaturgo americano, la piece trattava di un uomo che era bigamo, aveva due mogli che si conoscevano "per forza" all'ospedale dove lui era ricoverato dopo un incidente stradale. Il testo era molto interessante perche faceva riflettere, in un momento l'uomo diceva che tempo indietro "la gente  si sposava per dimostrare che era matura"  e oggi "non ci si sposa per dimostrare che e matura"; non so se mi faccio capire ma rifletto su come sono cambiati i tempi. Per oggi mi sembra troppa riflessione... ohhhh, scappo che mi sono dimenticata la tetiera (la pava) sul fuoco, sento odore... Claudia