Care amiche, abbiamo fra le mani un argomento veramente scottante che continua ad avere risvolti diversi perche diverso è il punto di vista di ognuna di noi e perchè diverso è il percorso di vita di ognuna di noi.
Grazie a Marta per aver ampliato la conoscenza di Agresti tramite il link di wikipedia.
Dopo averlo visitato, sono riuscita a saperne un po' di più di questo autore che casualmente è nato nel mio stesso giorno... ma non nel mio stesso anno! :-) (Silvano Agosti, Brescia, 23 marzo 1938, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore e poeta italiano). Io potrei aggiungere alle qualifiche di wikipedia, che è un vero "sovversivo del pensiero" e non sono d'accordo con lui in molte cose.
Poi sono andata di nuovo su youtube e ho visto ancora molti altri video che mi hanno illustrato di più il pensiero di Agosti.
Il bambino che ha fatto recitare in quel video, girato nel lontano 1984, che ha promosso il nostro dibattito, non è assolutamente un bambino di strada, ma un bambino che ha una casa, una mamma, un bambino che va a scuola, ecc. ecc. Lo si vede durante il video-intervista con diverse magliette, quindi il video è stato girato in diverse riprese, diversi giorni, dove gli si proponeva l' argomento e lui rispondeva, ma per essere sicuro che rispondeva quello che l'intervistatore (Agosti) voleva sentire, ripeteva molto spesso: GIUSTO? Chiedeva la conferma che l'intervista andava per il verso che l'autore si aspettava. Per me è una vera manipolazione.
A parte tutto questo, voglio dare qualche risposta ad Anna e Silvia.
Cara Anna, io sono una donna di città, ma conosco le realtà marginali, le persone che non hanno nessuna opportunità in questa nostra società, e tutto quello che ne consegue. Per inciso dico che mi rifiuto di accettare la colpa, come società, di tutto quello che non funziona bene. Spesso ho sentito dire che la colpa è della società se ci sono i mendicanti, se ci sono i bimbi abbandonati, se ci sono le ragazze madri, se ci sono persone che rubano, che non studiano, che non hanno opportunità di inclusione, ecc. ecc. Per lo meno io, non entro in quella società, a me non mi metteranno il senso di colpa addosso. Io non c'entro!
In quanto a Silvia, sarebbe bello che lei non scrivesse velocemente e nemmeno leggesse velocemente. Mi interessa il suo punto di vista e sarebbe opportuno che non lo scrivesse di corsa. Questo lo dico anche alle altre amiche, che se vogliono far sapere quello che pensano, possono prendersi tutto il tempo di cui hanno bisogno per scrivere la loro opinione, sempre se hanno interesse di partecipare a questo discorso.
Tornando ad Agosti, lui è contrario a come è improntato il nostro sistema sociale ed economico e fa un discorso veramente difficile, per lo meno per me. Dice che l'organizzazione della vita è OTTUSA e che gli adulti sono stupidi e che la verità sta nei bambini... ecc. ecc. che non bisogna avere un solo affetto, ma tanti affetti, perche al momento che uno di questi affetti viene a mancare, sempre avremo una colonna che ci sosterrà, non come quando scegliamo di amare una sola persona (così come è organizzata la nostra società) e poi ci troviamo soli se questa persona non ci ama più... e tante altre cose di questo genere.
Vorrei che qualcuna di voi, mi dicesse qualcosa dopo aver ascoltato i diversi discorsi di Agosti che si trovano in molti video pubblicati su youtube, ma se l'argomento sta diventando difficile e pesante, possiamo anche lasciarlo qui e parlare di altro perche riconosco che è un argomento stancante e potrebbe togliere il piacere dei nostri incontri sul terrazzo.
A proposito di incontri, oggi ci siamo incontrate ancora una volta Maria RosaC. ed io dopo che lei è andata al Consolato per rinnovare il suo passaporto. La pratica non è stata presa in considerazione dovuto a un impiegato che non conosce il suo lavoro e quindi la nostra amica è tornata a casa senza nulla in mano. Comunque questo non ci ha tolto il piacere del nostro incontro e la gioia di esserci viste e aver parlato un po' di tante cose.
Lucia
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