La libertà e l'oppressione, la schiavitù e il libero arbitrio, sono problemi che hanno assillato da sempre gli essere umani.
La libertà non può essere totale perchè, come sappiamo, finisce dove comincia la libertà altrui.
La schiavitù è inaccettabile perchè è sempre il potere di un uomo su un altro uomo e questo è motivo sufficiente per scatenare ribellioni e guerre.
Il libero arbitrio è la necessità di ogni essere umano di decidere senza intromissioni estranee... ma anche se tutto questo ci sembra ottimo, sappiamo che nella pratica è impossibile.
L'educazione non è oppressione. Ai bambini bisogna educarli... e allora come possiamo educarli senza mettere degli argini, dei limiti, dei paletti? L'educazione è giustamente portarli per la strada più corretta e quindi demarcare il percorso. Vi chiederete: più corretta per chi?
Non credo che sia il caso di rispondere a questa domanda.
La sessualità nei bambini è presente da quando nascono, come ben ha detto MRV, ma questo non significa che la possono vivere liberamente da quando sono ancora piccoli. Le domande che riescono a fare man mano che crescono, bisogna risponderle, ma non perdere mai il controllo su di loro perchè potrebbero andare incontro a situazioni dannose nel caso prendessimo l'argomento con superficialità. I bambini vanno guidati.
Quel ragazzino di 9 anni del video, mi pare che è un attore, ma anche così non mi è piaciuto ascoltare le cose che dice. La spregiudicatezza con cui parla di cose inadeguate per la sua età, mi ha fatto rabbrividire. Ho pensato all'innocenza dei bambini e alla necessità che questa innocenza non venga macchiata molto presto da situazioni che potrebbero essere scabrose. Un bimbo di 9 anni non può avere diritto alla sessualità vissuta come racconta quel bambino, credo io. Ogni cosa a suo tempo, se no per quale ragione ci scandalizziamo quando sentiamo storie di pedofilia?
La schiavitù della droga è tale dopo l'uso piu o meno prolungato di sostanze allucinogene. Ma questa è una schiavitù dove si cade volontariamente, anche se senza accorgersene o senza volerlo. Le altre sostanze che si vendono legalmente e alle quali si accede senza problemi, anche se il suo abuso fa male, è sempre una questione di libero arbitrio. La scelta è sempre in noi.
La tratta delle persone, le organizzazioni che costringono alle giovani donne a prostituirsi, lo sfruttamento di queste, il commercio di organi per trapianti, ecc ecc. sono mali del nostro tempo. Anche se la prostituzione è esistita da sempre, nei giorni nostri ci sono comportamenti sociali che sono degenerati al punto che sembrerebbero "normali", ma solo alcuni decenni addietro erano chiaramente e palesemente immorali.
La liberalizzazione dei costumi ci ha abituati a non sorprenderci più di niente. I mezzi di comunicazione massiva, specialmente la TV, sono stati i maestri di violenza e soprusi, anche se presentati come la lotta del bene contro il male, ma intanto istruivano chiunque lo volesse, insegnando i modi più sofisticati per delinquere. Nei film e telefilm, la violenza e la corruzione, le uccisioni e ogni modo di prevaricazione, sono stati mostrati in ogni particolare e l' insegnamento è dilagato arrivando a estremi inimmaginabili.
Comunque mi pare che ogni volta ci mervigliamo meno, ci spaventiamo meno, ci abituiamo ogni volta di più ad accettare passivamente ogni nuova situazione che ormai arriva a limiti insospettabili.
Il mondo che viene, quello che noi non vedremo, sarà migliore o peggiore di questo?
Non ci saremo per sapere la risposta...
Lucia
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