Oggi ho dovuto prendere una importante decisione. Mi è costata molto... ho passato alcune ore insonne stanotte, pensando e cercando di valutare se pesava di più il mio desiderio oppure la convenienza di prendere questa decisione. Il desiderio c'è sempre ed è forte e dura da un anno... ma pensare se era il momento opportuno di realizzarlo mi è costato molti ripensamenti. Alla fine ho deciso di no...
Dovete sapere che l'anno scorso volevamo fare un viaggio in Italia, mia sorella ed io. Questo sarebbe stato al mio ritorno da Chicago, dove ero andata a conoscere la mia Giada e assistere al suo battesimo. In quel momento mia sorella soffriva di forti dolori a una gamba che le impediva di camminare, quindi non abbaimo avuto altra soluzione che rimandarlo per quest'anno.
In questi ultimi giorni ci siamo date da fare per vedere di concretizzare questo nostro desiderio di fare un viaggio insieme in Italia da dove mia sorella mancava da moltissimi anni. Avevamo fantasticato su come sarebbe stato TORNARE INSIEME nei posti che ci hanno visto bambine. Cercavamo di ricuperare il tempo che irrimediabilmente è passato e che ci ha tolto molte cose al momento di partire con i nostri genitori per un paese lontano. Queste cose, per il fatto che non si sono realizzate, sono rimaste nel nostro immaginario, come possibilità meravigliose, soprattutto in mia sorella, perchè io, essendo piuttosto realista in queste circostanze, non mi illudo pensando che l'altra faccia della medaglia poteva essere migliore o più bella o più splendente se non fossimo partite, se fossimo rimaste là.
Solo conosco una faccia della medaglia, questa che mi è toccata in sorte, e quindi mai mi fermo a pensare come sarebbe stato se non fossi mai partita.
Ebbene, da qualche settimana ci siamo messe in movimento per cercare i prezzi e il modo di farlo nei tempi che più convenivano a tutte e due. Mi sono lasciata prendere dall'entusiasmo e quindi abbiamo interpellato diverse agenzie di turismo. Abbiamo trovato il prezzo più conveniente e ieri sera avevamo quasi deciso di fare il grande salto... Senonchè mi sono messa a pensare sui diversi piccoli ostacoli che dovevo superare e sistemare, mi sono messa a pensare che prima di fare un viaggio piuttosto impegnativo dovevo aver messo a posto alcune situazioni che altrimenti rimarrebbero in sospeso e ho valutato se valeva la pena di fare tutto di corsa e partire il 18 agosto per tornare il 18 settembre.
Nel mezzo di queste due date, ci sono delle situazioni che richiedono la mia presenza qui e quindi ho deciso di non viaggiare. Gliel'ho comunicato a mia sorella e lei mi è sembrata quasi sollevata... Ci siamo ripromesse di farlo l'anno prossimo. Quindi se il buon Dio lo vorrà, sarà per l'anno prossimo.
Ecco la cronaca di un sogno svanito, un castello in aria che è crollato, una bolla di sapone che ha fatto PLOP!!!
Lucia
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