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mercoledì 30 ottobre 2013

UN PO' DI STORIA , IN CUI NON MANCANO GLI ITALIANI...

 Nel 1854 fu fondato il mio Paese "CHIVILCOY", situato nel cuore della pianura umida, zona molto ricca per la agricoltura e l'allevamento del bestiame, dove c'erano già abitanti , argentini, spagnoli ed italiani.

Secondo il censimento di popolazione del 1872 vivevano 12.000 cittadini, tra cui 2.500 erano italiani…loro hanno avuto la posibilità di comprare le terre , e ci rimanerono, lasciando la loro impronta dell'etica, il lavoro e la solidarietà.

Nel 1867 fu creata la Società di Mutuo Soccorso "ITALIA", pochi anni dopo la Società " Operaria Italiana" ( che ha costruito un bellissimo teatro ) la Società "Umberto Primo" e la Società "La Fratellanza".

Oggi, le prime due continuano lavorando per la comunità, con le scuole di lingua, e diverse manifestazioni per mantenere viva la cultura , tradizioni e un forte legame con la Madre Patria, organizzando viaggi di studio – vacanza a Castelraimondo, in Regione Le Marche.

Nel Cimitero comunale ci sono due Panteon per i soci di queste Società.
Io direi che a Chivilcoy il 80 % della popolazione è di origine italiana.

Riguardo i festeggiamenti dell'Anniversario della fondazione della città ,durante  una settimana, è una tradizione che perdura nel tempo...è una festa popolare con la presenza di cantanti e gruppi musicali : quest'anno sono venuti  Axel, Jorge Rojas, Tan Biónica, Agapornis... nel devenire della settimana si fa la scelta della regina della città.

Anche si hanno realizzato  diverse manifestazioni culturale, esposizioni fotografiche, pittoriche ,un concerto con la Camerata Bariloche.

Quello che piace molto è la presenza dei GRANADEROS DI SAN MARTIN, che ci rimangono durante tutta la settimana .

L'atto centrale , protocolare , si svolge il 22 Ottobre, con la presenza delle autorità comunale, provinciale e nazionale. Tre anni fa è stata la Presidente accompagnata da su marito, pochi giorni prima della sua scomparsa.

Spero non annoiarvi con il mio racconto...

Marta.



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