Auguri sinceri di una felice e serena Pasqua a tutte voi, viaggianti o restanti...ehehehe
Sono assolutamente delusa che, eccetto Vittoria e Marta, nessuno ha commentato i miei lavori a casa, lo dicevo io che é inutile che lo dico perchè non cucino? Scherzo care amiche, non potete capire cosa sia come io non capisco cosa sia quel che fate voi. E scherzo proprio, sono lavori scoccianti e che faccio proprio perchè sono necessari e non si trova chi faccia queste piccole cose...
Cara Lucia, riguardo il tuo scritto, mi ricordo sì, ma vagamente, veramente non molto preciso.
Riguardo a quanto dici, io sono d'accordo con riferimento allo scrivere in italiano, sebbene dovrei consultare il dizionario per sapere la parola PEDISSEQUAMENTE, che hai scritto. Ma voglio fare una piccola osservazione.
Ni sembra eccessivamente severo giudicare con questo criterio, vide parola sopra mai sentita e molto sofisticata, lo scritto di un esule, di qualcuno che fá uno sforzo tremendo per mantenere la lingua di origine, a volte neanche sua visto che é nata all'estero.Penso allo sforzo che ho fatto io con la sola terza elementare per scrivere e parlare l'italiano, parlare meno perchè si parlava a casa, ma il giorno al giorno mica Dante Alighieri.È una cosa sudata, e se uno si vuole raccontare, vuole sforzarsi ed andare oltre pubblicando a pagamento il suo vivere, le sue poesie, ebbene credo che dovrebbe poterlo fare.Anzi, lo trovo lodabile.
Tu dici che qui no, ma non è proprio cosÍ, non solo qui, l'emigrazione è emigrazione, non frequentiamo le scuole, non impariamo Leopardi e Dante che si studia per anni a scuola, quindi non possiamo essere tanto capaci.
Quanto al programma Community che non seguo, ne ho visto si e no due, mi sembra invece il posto giusto per dare una voce a noi esuli, a noi italiani all'estero con altre lingue, altre vite, completamente diverse, dovrebbe essere una porta aperta a noi, appunto.
Come si potrebbe pretendere che vivendo anni ed anni in una lingua si possa pensare in puro italiano? Allora dovremmo tacere, non avremmo voce, perchè è umanamente impossibile.
Vedi Lucia, tu non sei l'emigrata tipo, anche eprchè hai studiato l'italiano, hai vissuto anni in Italia con i figli, che io ricordi, quindi forse ti manca un poco la compreensione di come sia complessa la cosa per noi che restiamo annate intere lontane dalla terra.
Ho capito benissimo cosa dici, non ho frainteso, però non credo che gli italiani all'estero che seguino Community possano avere un criterio così severo dello scritto di altri italiani nelle stesse condizioni.Non ne hanno la capacità come non ne ho io. Mi sembra giá molto che non lascino muorire in loro le origini, e vedi, muorire anche è sbagliato, ma è così.Certo l'ideale sarebbe che si studiasse profondamente e rigidamente la grammatica della lingua per essere l'ideale, ma come, ma quando, se dobbiamo passare la vita parlando un altra lingua, dove infilare uno studio serio dell'italiano?
E poi, io parlavo e scrivevo il francese perfettamente, e lo dico senza orgoglio, era così, con la mancanza di uso,continuo a leggerlo ma lo parlo malamente, perché le lingue diventano morte per mancanza di uso, e mancanza di opportunità di quest'uso. Vedi il latino, lingua madre che tutti noi dovrebbero sapere allora.
Bè, ho solo commentato il tuo scritto, senza nessuna pretesa ovviamente, ma è ciò che penso io .
Buon viaggio e buona Pasqua anche a te.
baci a tutti anche a te Straffo, buona Pasqua ed a tutt ala famiglia, ti penso sempre
Anna
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