Ogni tanto succede un terremoto sul terrazzo, una scossa che provoca sussulti, ma purtroppo come tutte le volte, osservo con amarezza che nessuna sembrerebbe comprendere la natura del problema.
La maggior parte di voi esprime dispiacere invitandomi, ad avere serenitá, a non prendermela, ecc.
Sono espressioni all'acqua di rose, senza un vero compromesso, sono parole politicamente corrette, ma non leggo mai una parola VERA di comprensione e solidarietá verso di me.
Alla
fine mi rimane la sensazione di fare la figura di una che se la prende
senza una vera ragione, quasi come se io mi inventassi il problema.
E arrivo alla conclusione che é inutile parlare, scrivere, dare spiegazioni... tutto é inutile.
Capisco che é difficile dichiarare la vostra posizione senza ferire nessuna delle parti, ma mi dispiace di non aver mai sentito la vostra opinione, sia a favore, che contro.
Vorrei tanto che qualcuna avesse il coraggio di dire apertamente sul blog dove sta lo sbaglio.
Ecco perché sento stanchezza, che non é quella che pensa Silvia, no, cara Silvia! Amministrare il blog non é faticoso, non é per questo che mi viene la voglia di lasciare, ma la stanchezza la sento quando ricevo le offese o provocazioni (che sono sempre di una stessa persona) e apparentemente nessuna percepisce dove sta il problema. Solo ricevo esortazioni a fare pace... come se fossi stata io a offendere e sbagliare.
Scriveró a ognuna di voi, in privato, non appena ne avró il tempo. Ora ho bisogno di riposare, sono arrivata stamattina dopo un lungo viaggio e solo riesco a mandarvi questo saluto.
Un abbraccio
Lucia
Nessun commento:
Posta un commento