Mi unisco a Lucia per desiderarti che tutto si risolva presto. Ti penso.
Cara Titty, grazie del tuo abbraccio che retribuisco. Certamente hai ragione, ma non c'é peggiore situazione che la mia che siccome ho una certa fluenza non mi accorgo delle pecche che poi alla fine mi rovinano.
Esiste un dettato brasiliano che dice "em boca fechada não entra mosca", in bocca chiusa non entrano mosche...e questo vale anche per lo scritto.
Ti racconto un piccolo episodio che raccontava mia cognata, mio fratello maggiore, oltre che pittore era critico d'arte e giornalista, scriveva molto bene. Oltretutto, in reazione alla sofferenza che tutti noi abbiamo avuto qui nelle scuole per via dell'accento, sai come sono i bambini crudeli, parlava un portoghese impeccabile, sembrava brasiliano.
Allora mia cognata mi diceva che se per caso in qualche posto lui faceva una scivolata in portoghese magari con una parola, lei muoriva di vergogna perchè nessuno lo diceva che non era brasiliano e quindi lei si vergognava.
Se io avessi meno fluenza in italiano, dico più di quella poca che ho ma che inganna, forse sarebbe meglio, altri occhi leggerebbero.
In compenso per non far soffrire i figli ugualmente, si lagnano che non parlava italiano a casa, ma è sempre così.E loro hanno perso l'opportunità di conoscere l'italiano, ma lo capiscono perchè io lo parlavo a volte ed i miei genitori.
Comunque non credo che riuscirò a migliorare più di tanto, dovrò stare attenta quando scrivo e scrivere meno.
Marta grazie anche a te del benvenuta
baci
Anna
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